È solo un cancello chiuso, come ce ne sono tanti altri, ma in quello spazio di verde pubblico ormai abbandonato che ci sta dietro c’è tutta l’impotenza e lo sfascio di una “macchina comunale” che non riesce a tenere aperta la villetta della piazza Mura di Vega a San Michele.

Abbiamo scritto tante volte della storia di questa villetta, che è stata chiusa quando il cosiddetto “custode” è andato in pensione, poi riaperta per un breve periodo a seguito dell’azione di protesta del nostro giornale e di Cittadinanzattiva, poi nuovamente richiusa.

Nonostante essa, nell’iniziativa Verde Pubblico di CittadinanzAttiva, sia stata sempre messa sempre al centro dell’attenzione e delle sollecitazioni, e nonostante tutti i suggerimenti forniti per tenerla aperta al pubblico, anche senza custode.

Nulla, abbandono total anche all’interno, dove la manutenzione del verde non esiste più.

Con buona pace del titolare di quel B&B che si affaccia sulla piazzetta e che, al tempo in cui la villetta era aperta e ben curata, gli aveva anche dedicato il nome.

Con buona pace di chi in quella villetta ci andava a trovare un po’ di frescura godendosi un magnifico panorama cittadino, in un tempo non lontano.

Con buona pace di chi ha inserito la tematica del verde pubblico e di ville-giardini tra i punti programmatici prioritari della propria azione, e che proprio sulla valorizzazione della villetta di San Michele ha “sacrificato” una idea progettuale risultata vincente di Democrazia Partecipata, mai realizzata nonostante alcuni cittadini attivi ci abbiano messo dei soldi di tasca propria a titolo di integrazione del micro finanziamento inutilmente ottenuto.

E nonostante abbiamo adesso due assessori impegnati sul campo, una per il verde pubblico e un’altra per le ville e giardini, la nostra carissima villetta rimane lì, con il suo cancello chiuso e tristemente abbandonata.

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