Il Comune di Sciacca si farà promotore di una “conferenza territoriale di emergenza economica e di sviluppo” alla quale saranno inviati tutte le organizzazioni datoriali, sindacali e dei consumatori, nonché le rappresentanze istituzionali della provincia (sindaci, presidenti di consiglio comunale, parlamentari).
Ciò in preparazione della manifestazione regionale che si svolgerà a Palermo il 7 novembre e che coinvolgerà tutte le categorie produttive e dei consumatori per protestare contro l’emergenza economica determinata dall’indiscriminato aumento delle tariffe energetiche, che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie.
La decisione di indire questa conferenza per il giorno di venerdì 28 ottobre ore 10:00 presso il Comune di Sciacca è stata adottata dal tavolo di crisi convocato stamattina dal Presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Messina, al quale hanno partecipato oltre allo stesso Messina: il segretario provinciale di “Centro Consumatori Italia” Fabrizio Raso, il segretario provinciale di Confcommercio Giuseppe Caruana, il CNA con Giuseppe Montalbano, Spazio Centro Sciacca con Aurelio Pellegrino, l’operatore economico Pippo Conti, l’assessore comunale Vincenzo Dimino, i consiglieri comunali Blo, Grassadonio e Brucculeri, quest’ultimo anche in qualità di presidente della commissione consiliare attività produttive.
Si è discusso delle gravissime difficoltà che imprese e famiglie debbono affrontare a causa del rialzo dei costi energetici, determinato anche e sopratutto da componenti speculative. Si è sottolineata l’esigenza di aggregare le istituzioni, perché deve aprirsi una pagina nuova nella quale la politica ad alto livello si assuma interamente le proprie responsabilità.
Per questo le amministrazioni e i consigli comunali dovranno essere in prima fila nella manifestazione regionale del 7 novembre, schierati a fianco di cittadini e attività economiche.
Altro contributo importante offerto dal tavolo di lavoro è stata la bozza scritta della richiesta che ogni singolo consumatore/operatore commerciale può inviare ad ARERA per mettere in mora i propri fornitori di energia in termini di sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale.
Qui di seguito l’immagine del documento, che a breve potrà essere reperibile come file sul sito istituzionale del Comune di Sciacca.