Devo confessarvi che mentre ascoltavo Giorgia Meloni leggere la lista dei ministri del nuovo governo ho avuto un brusco sobbalzo quando ho sentito pronunciare il nome di Sebastiano (Nello) Musumeci al ministero delle Politiche del mare e del Sud.
La mia reazione, del tutto istintiva, non ha ovviamente alcuna colorazione specificatamente politica, ma è stata quella di uno sciacchitano e di un giornalista che, a torto o ragione, ha sempre indicato in Nello Musumeci, quale presidente della Regione siciliana, uno dei maggiori se non il maggior responsabile del disastroso abbandono in cui versa tutto il comparto del termalismo siciliano e di Sciacca in particolare.
Il mio disappunto è quello di un cittadino che ha visto cadere nel vuoto tutte le numerose richieste di incontro, sul tema delle Terme, provenienti dal consiglio e dall’amministrazione comunale, dalla deputazione parlamentare e dai sindaci del territorio, dal Comitato Civico e dalle associazioni di scopo sulle Terme, che l’ex presidente della Regione siciliana non si è mai neanche degnato di declinare con un cenno di risposta, anche prima della lite politica insorta con Francesca Valenti per la “marcia su Palermo”.
Il mio disappunto è quello di un giornalista di provincia che tutti i nodi della problematica termale li ha sottoposto nero su bianco a Nello Musumeci con alcuni editoriali sotto forma di “lettera aperta al presidente della Regione”, ma almeno lì non mi illudevo di ottenere risposta…
Il mio moto istintivo di reazione e meraviglia era infine quello di un cittadino consapevole del fatto che, in cinque anni di presidenza della Regione siciliana, Nello Musumeci non ha mai messo in campo un reale e significativo interesse per lo sviluppo economico di un territorio ad altissima potenzialità turistica come il nostro, salvo alcuni atti finali in funzione puramente elettorale in vista di una sua possibile ricandidatura alla presidenza.
Ricandidatura che invece non è arrivata per l’opposizione dei suoi stessi compagni di coalizione siciliana e così Giorgia Meloni se lo è portato in Parlamento e, dopo il successo elettorale della destra, lo ha anche elevato al rango di Ministro per il Sud e per il mare.
Buon per lui, da Sciacca gli facciamo tanti sinceri auguri di Buon Vento, ma questa escalation ha comunque, per il mio palato, il sapore di una beffa. Lungo il cammino futuro del suo sviluppo economico la mia città e il suo territorio potranno infatti ritrovarsi a incontrare proprio Lui, il buon Nello Musumeci, e posso solo augurarmi che in quell’occasione il nuovo ministro per il Sud e per il mare abbia clamorosamente a smentirmi, convincendomi che sul suo conto ho preso lucciole per lanterne.
Un’ultima confidenza… Non mi ero ancora ripreso dal mio brusco sobbalzo di sorpresa per il nome di Sebastiano Musumeci quando Giorgia Meloni ha letto il nome della nuova ministra per il Turismo… ma questa è un’altra storia…