E SE ANCHE A SCIACCA FACESSIMO COSÌ?
“Un maiale non butta per strada i suoi rifiuti. E tu?”. Cartelloni “shock” a Favara contro l’abbandono dei rifiuti.
A collocarli è stata l’amministrazione comunale, in accordo con il raggruppamento di imprese Iseda, Sea, Ecoin, Icos e Seap che hanno in appalto il servizio di raccolta differenziata in città. Tre i tabelloni già collocati in zone spesso oggetto di interventi di bonifica e altri ne verranno collocati sul territorio comunale con altri messaggi: in uno campeggerà un asino, in un altro un sacchetto nero simbolo dello smaltimento “selvaggio” dell’indifferenziato, che rappresenta oggi un costo notevole per i cittadini.
“Si tratta chiaramente di una iniziativa provocatoria – spiegano il sindaco Antonio Palumbo e l’assessore all’Ecologia Lillo Attardo – che non rimarrà isolata: grazie ad un bando a cui l’Ente ha già partecipato, alle donazione di privati e agli interventi che verranno posti in essere dalla nuova aggiudicataria del servizio di illuminazione pubblica, avremo presto la disponibilità di fotocamere e fototrappole ma, soprattutto, sarà approvato speriamo a breve in Consiglio comunale il regolamento per l’utilizzo di questi strumenti di controllo, ad oggi mai adottato dall’Ente”.