Nota stampa
Grandissima soddisfazione dell’amministrazione comunale di Sciacca per il superamento del primo step del Bando di Cassa Depositi e Prestiti “Fondo Nazionale del Turismo (FNT) Comparto B”, fondo immobiliare per la valorizzazione, la competitività e la tutela del patrimonio ricettivo, istituito con l’obiettivo di sostenere il rilancio del settore turistico italiano.

Alla data del 31 agosto, termine per la partecipazione alla gara, erano state presentate un totale di 111 manifestazioni di interesse, distribuite su tutto il territorio nazionale. Di esse, oltre il 50% provenivano dalle Regioni del Mezzogiorno e circa il 25% dalla Pubblica Amministrazione.

Sono in totale 66 le proposte che hanno superato il primo step, quello dell’allegato 1 concernente il possesso dei requisiti prescritti, e sono state quindi ammesse alla fase successiva: tra queste anche la manifestazione di interesse per Complesso Termale di Sciacca e quella per Acireale (sono 2 proposte e progetti distinti).

La prossima e più importante scadenza è adesso quella del 28 gennaio 2023, data ultima entro le quali verranno definite le 30 proposte che potranno approdare alla successiva fase del finanziamento.

Sull’argomento si è fatto sentire il deputato regionale del PD, Miche Catanzaro, che ha dichiarato:

“Siamo orgogliosi e soddisfatti di un risultato che apre le porte alla opportunità di utilizzo delle risorse del PNRR per riqualificare le Terme di Sciacca, frutto di un impegno che in piena estate, prima delle dimissioni del Presidente della Regione, insieme alla nuova giunta comunale di Sciacca, siamo riusciti a realizzare attraverso un costante contatto con gli uffici regionali, allo scopo di predisporre la manifestazione d’interesse entro il termine della scadenza fissata del 31 agosto”.

“ Le Terme di Sciacca e anche quelle di Acireale rientrano nei parametri previsti dal bando – dice Catanzaro – adesso si apre uno scenario concreto ed è un’opportunità molto importante che abbiamo voluto con forza andando incontro agli ostacoli fisiologici di una macchina burocratica regionale che a fine legislatura, e in piena estate, aveva rallentato la propria attività. Abbiamo svolto con vera passione e nell’interesse della comunità saccense il nostro ruolo istituzionale, abbiamo trascorso intere giornate dei mesi estivi presso il dipartimento economia per predisporre gli atti che poi hanno permesso alla giunta regionale, in uno degli ultimi atti della legislatura, di deliberare l’adesione alla manifestazione di interesse con l’intero compendio immobiliare delle Terme di Sciacca, di sua proprietà. Siamo dunque doppiamente soddisfatti – conclude Catanzaro – ma anche fiduciosi in vista della prossima scadenza del 28 gennaio 2023, data ultima entro la quale verranno definite le 30 proposte che passeranno alla successiva fase”.

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