L’intera troupe del film italo-statunitense “Sciacca – Un sogno fatto in Sicilia” si è ritrovata sul palco di un salone del “Mangia’s Resort Torre del Barone” per la conferenza stampa di presentazione del film, del quale sono in via ultimazione le riprese nella nostra città.
Pur nella eleganza formale del momento l’incontro si è caratterizzato per un clima anche molto “familiare” tra i protagonisti della serata, segno evidente e più volte sottolineato del clima gioioso venutosi a creare come per magia sul set e grazie allo splendido contesto del resort Torre del Barone della famiglia Mangia, che ha fatto da main sponsor al film.
Erano presenti la regista Michela Scolari, i co-produttori Ivo Romagnoli e Adam Leipzig, gli attori Lilly Englert, Francesco Leone, Claudia Gerini, Tony Schiena, Lee Levi, Nicoleta Nuca, Linda Zampaglione, Rocco Ancarola, Cynthia Khalifeh, Nunzio Bertolami, Felix Maximilian e l’intero cast (compresa la figlia tredicenne di Claudia Gerini). E poi, ancora, hanno partecipato anche Silene Mosticchio, fondatrice della Tilt, il direttore della Sicilian Film Commission Nicola Tarantino, Nicola Picone per la Tramp Limited, Marcello Mangia presidente del Mangia’s Group, come si è detto main sponsor del progetto oltre che padrone di casa, e il sindaco Fabio Termine accompagnato da alcuni assessori e consiglieri comunali.
La regista, i produttori, gli attori protagonisti e non protagonisti, Marcello Mangia, il sindaco di Sciacca: ognuno di loro ha raccontato brevemente la parte avuta nell’idea iniziale, nella preparazione e nella realizzazione di questa produzione cinematografica che colloca la bellezza di Sciacca e della Sicilia al centro di una commedia romantica che intende ispirarsi alla migliore tradizione statunitense in questo genere cinematografico di successo.
Con “Sciacca – Un Sogno fatto in Sicilia” l’obiettivo della regista Michela Scolari non è tuttavia soltanto quello di mettere in scena una trama romantica di favola moderna, perché alla base di tutto ci sta anche il desiderio della Scolari di omaggiare la bellezza tipicamente italiana degli elementi culturali e antropologici.
“Sicilian Holidays”, questo sarà invece il titolo del film sul mercato internazionale, suggerisce infatti l’idea di un viaggio nella bellezza, nella passione e nei colori caldi di una Sicilia ricca di valori positivi, una terra ricca di civiltà antica, di tradizione popolare e letteraria, che è stata troppo spesso trascurata in nome dei colori freddi propri dei suoi aspetti invece più negativi, legati particolarmente alle storie di mafia e di corruzione.
Vincitore del bando della “Sicilia Film Commission”, che ne supporta la realizzazione, “Sciacca – Un sogno fatto in Sicilia” è una co-produzione fra la società statunitense Entertainment MediaPartners, che lo distribuirà in tutto il mondo, e le italiane FilmInTuscany, Tramp Limited e Tilt Production, che nella persona della produttrice Silene Mosticchio, maggior esperta nazionale di “product placement” con una professionalità rinomata in tutto il cinema italiano, ha coinvolto il Mangia’s Group di Marcello Mangia, gruppo imprenditoriale del turismo che ha qui a Sciacca il suo cuore pulsante con quattro strutture alberghiere.
Il film ha visto impegnata una troupe di circa cinquanta elementi tra maestranze e professionisti. Fanno parte del cast anche attori del posto, che sono stati selezionati con un partecipato casting, nello scorso mese di agosto, al quale si sono presentate oltre 400 persone.
Nello stile di “Io ballo da sola” e “Sabrina”, il film è una commedia romantica che racconta la storia di Mia (la bellissima Lilly Englert) , nella parte di una giovane attrice dal passato tormentato, che s’innamora di Nino (l’attore Francesco Leone), uno scultore di Sciacca, ricco del suo talento e dei valori delle tradizioni secolari del suo paese. Protetta dal senso di comunità tipico dei borghi siciliani, dalla bellezza dei luoghi e dalla gente, Mia subisce una trasformazione che porterà con sé anche quando, giunta la fine dell’Estate, dovrà fare ritorno in America. Attorno ai due innamorati, ruotano altri personaggi che, come nella tradizione delle grandi produzioni cinematografiche, fanno da contraltare al sentimento profondo dei protagonisti, impersonando altre e diverse sensibilità. La funzione salvifica della terra di Sicilia toccherà, tra le altre, anche la coppia composta da Francesca (Claudia Gerini) e Piero (Tony Schiena), rispettivamente nella parte di una ex-showgirl e di un ex- imprenditore di successo, che nel corso di un viaggio all’inizio quasi forzato sull’Isola avranno occasione per un confronto di coppia profondo e sincero, che li porterà a ricomporre i pezzi della loro relazione.
In un clima oscillante tra la commedia romantica e la favola moderna, ci si ritrova immersi nella bellezza della terra e della cultura siciliana, in un tutt’uno con la vicenda umana di personaggi che, sullo sfondo del paesaggio assolato e delle architetture barocche, cercano ognuno il proprio posto nel mondo, impersonando i valori della tradizione, ma vivendo al contempo quei fremiti di novità che aprono le porte al cambiamento.
La protagonista Lilly Englert ha conquistato il pubblico americano con The Wild Wedding accanto a Glenn Closs e John Malkovick. Protagonosta di una stagione della famosa serie Quantico, Lilly ha partecipato al pluripremato Piccole Donne di Greta Gerwig, che ha vinto l’Oscar nel 2020 ed è stato campione di incassi con oltre 100 milioni al box office.
La commedia romantica anglo-americana di ambientazione italiana ha sempre rappresentato un veicolo privilegiato dei colori italiani nel mondo. Da “Vacanza romane” a “Mangia prega ama”, passando per decine di altri titoli cult, i film hanno da sempre creato eroine intramontabili, ed omaggiato la bellezza italiana, spesso tuttavia stereotipandola. Il progetto “Sciacca” prende vita da questa consapevolezza e si nutre del desiderio di cavalcare un mercato di successo internazionale, come dicevamo avvalorando invece il film con i colori del vero. Già il titolo, di per sé, suggerisce la centralità del “personaggio-luogo” siciliano, la volontà di voler trarre forza da una terra ricca di civiltà antica, di tradizione popolare e letteraria, troppo spesso trascurata dal cinema.
La protagonista Mia arrivando in Sicilia incontrerà i personaggi di questa terra, semplici e colti al tempo stesso, portavoce dei grandi artisti siciliani, a cui fanno riferimento e rendono omaggio: da Sciascia e Quasimodo agli artigiani delle ceramiche.
Il percorso di sviluppo del soggetto si è, sin dall’inizio concentrato, da parte della regista, sullo studio di questa Sicilia (e in particolare di Sciacca) passando in rassegna autori e artisti che l’hanno esportata nel mondo, e sullo scouting con interviste fatte direttamente alla gente del luogo. Da questa ricerca è nata la prima stesura dello script e la creazione dei diversi personaggi.
La regista Michela Scolari è una pluripremiata scrittrice, produttrice, attivista nel campo dei diritti civili e Dottore di ricerca della Columbia University, per la quale ha pubblicato oltre venti lavori, tra ricerche scientifiche, trattamenti e libri. Specializzata in adattamenti di romanzi e riscritture shakespeariane, ha iniziato la sua carriera nel 2003 dopo il Vassar College, collaborando a film e spettacoli di premi Oscar come Meryl Streep, Terry George, Roland Joffé, David Lynch, Adam Leipzig, Umberto Eco, Robbie Little e molti altri professionisti acclamati. Ha vinto numerosi premi (Cannes, Buenos Aires, Manchester, Toronto e molti altri) prima di iniziare la sua collaborazione con l’ex Presidente di Canal Plus, Xavier Couture, a capo di Adline a Londra e Parigi, dove ha selezionato e supervisionato lo sviluppo di decine di Serie TV e documentari di successo, tra cui la serie televisiva “The Drops of God” di Jean-Jacques Annaud e il documentario di Ramesh Sharma “Ahimsa – the power of the powerless”, che ha vinto “The Global Peace Award” alle Nazioni Unite. Il suo impegno per le cause sociali l’ha spinta a fondare le sue società (Bradamante Entertainment e FilmIn’Tuscany SRL) dedicate allo sviluppo e alla produzione di contenuti che non solo intrattengono ma cercano di espandere la nostra comprensione, di cambiare la nostra prospettiva sfidandoci a fare qualcosa di significativo. Attualmente è in preparazione con “Davie Wants to Live” (tv Series creata con Gavin O’Connor), “Calvello” (co-scritto e diretto dal premio Oscar Terry George), “Alexandria Killings” (serie televisiva scritta da Terry George e Mariam Khadour). Ha creato, scritto ediretto (con Gianluca Fellini) “The Jokers” – un documentario a sostegno della Fondazione PARADA, coprodotto con il vincitore Emmy David Zucherman. Michela Scilari è un’attivista contro la tratta di esseri umani, e contro la violenza e la crudeltà sugli animali. È stata premiata all’ultimo Festival di Cannes con “Lady of the Year 2021” dal The World Peace and Tolerance Institute, insieme a Spike Lee e Alexander Barry Brown.
Lead producer del film è Adam Leipgiz (“L’attimo fuggente”, “La marcia dei pinguini”), presidente di Entertainment MediaPartners, anche produttore esecutivo con la sua nuova società Credential Media Venture, con Michela Scolari e con Ivo Romagnoli.
La distribuzione italiana del film sarà curata da Rai Cinema.
La nostra concittadina e imprenditrice Laura Di Giovanna, dell’atelier Gioielli Nocito, si è occupata di vestire con i suoi straordinari gioielli le attrici del film, in particolare Claudia Gerini, ma anche Lilly Englert, Fuschia Kate Summer, Lee Levi e Cynthia Khalifeh.
Anche gli stilisti Davide Catagnano e Gianluca Alibrando sono protagonisti della scena con bellissimi abiti di propria creazione.
ServireSciacca ha ripreso in diretta alcuni parti della serata di presentazione del film, e quindi con il supporto della registrazione in video qui di seguito riportata il lettore, se lo desidera, può assaporarsi alcuni contenuti della serata dalla viva voce dei suoi protagonisti.
https://www.facebook.com/ServireSciacca/videos/1092114114799957/
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