Dopo Carmela Santangelo, altri due consiglieri comunali di Sciacca approdano nelle file della Nuova Democrazia Cristiana: sono Pasquale Bentivegna e Nino Venezia, entrambi eletti a giugno sotto il simbolo della lista che era stata denominata “Insieme per Sciacca”.

Il nuovo gruppo consiliare DC, che fa riferimento politico a Carmelo Pace, neo deputato regionale per il partito di Totò Cuffaro ed ex sindaco di Ribera, diventa così già adesso il secondo per entità numerica nel consiglio comunale di Sciacca, preceduto solo da quello della Lista per Messina Sindaco. Ma Carmelo Pace si fermerà qui? Viene facile pensare che il deputato regionale e quindi la nuova D.C. possa mirare a diventare l’ago della bilancia della maggioranza in consiglio comunale. Domani è un altro giorno…

I due nuovi aderenti hanno fatto pervenire la seguente nota stampa:

“Da consiglieri comunali facenti parte di un gruppo civico che alle elezioni amministrative dello scorso giugno ha rappresentato un’area politico moderata e ottenuto un buon risultato che ci ha permesso di entrare a far parte del nuovo Consiglio comunale di Sciacca, siamo lieti di annunciare la nostra adesione alla Nuova Dc e la nostra vicinanza all’Onorevole Carmelo Pace.
Il neo deputato regionale Pace e l’on. Salvatore Cascio ci sono stati vicini in occasione delle elezioni comunali sostenendo le ragioni della lista “Insieme per Sciacca” e partecipando attivamente alla campagna elettorale. Dopo averlo appoggiato in modo convinto alle elezioni per il rinnovo dell’Ars, per noi è ora una conseguenza logica accompagnarlo nella nuova e prestigiosa esperienza all’Ars.
Un ringraziamento va a tutti i candidati e al nostro coordinatore Alberto Sabella per il lavoro svolto. Ringraziamo l’amico Carmelo Pace per la fiducia che ripone in noi e nel confermare il sentimento di stima e sincera amicizia che a lui ci lega, siamo pronti a portare avanti gli ideali di democrazia e di solidarietà espressi dalla Nuova Dc e dal suo commissario regionale Totò Cuffaro, convinti che questo nuovo progetto politico porterà benefici alla città di Sciacca e alla provincia di Agrigento”.