Dopo la riunione di Caltagirone, di due settimane fa, è Sciacca ad ospitare i vertici istituzionali della strada regionale delle Città delle Ceramiche artistiche siciliane con i vertici nazionali di AICC. L’incontro è stato programmato per mercoledì prossimo, 30 novembre, alle ore 10, nella Sala Giunta del Palazzo Municipale di Via Roma.
L’associazione della Strada regionale delle Città delle Ceramiche Artistiche Siciliane nata dalla volontà delle amministrazioni comunali di Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca nasce per tutelare, valorizzare e rilanciare un settore di grande pregio quale quello della ceramica siciliana, fortemente colpito dalla crisi, acuita prima dalla pandemia e più recentemente dai costi energetici. Una ceramica che è arte, crea economia e lavoro, e da secoli dà identità ai luoghi in cui si è affermata con i suoi interpreti. Un’azione che vede coinvolte, in una unione strategica, le principali e storiche città della ceramica dell’isola.
Questo incontro sarà importante perché ci sarà un confronto con i vertici nazionali dell’AICC, ovvero dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. Si annuncia infatti la presenza di Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e vicepresidente di AICC, di Giuseppe Olmeti, direttore generale di AICC, Francesco Re, sindaco di Santo Stefano di Camastra e vicepresidente di AICC e Vito Ferrantelli, presidente del Consiglio comunale di Burgio e membro di AICC nazionale.
Il sindaco Fabio Termine e l’assessore alle Attività Produttive e alla Promozione Strategica del Territorio,Francesco Dimino, esprimono grande soddisfazione per la presenza della folta delegazione di AICC: “Sarà un’occasione – dichiarano – per poter dialogare con i vertici dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e insieme programmare un piano di azione e di sviluppo comune tenendo conto delle esigenze dei nostri ceramisti”.
La delegazione AICC e i rappresentanti dei diversi comuni presenti a Sciacca, dopo l’incontro andranno nel pomeriggio al Museo della Ceramica di Burgio per l’inaugurazione della mostra dello scultore Salvatore Rizzuti “Le mille forme dell’anima”.