Questa sera si è inaugurata al Circolo di Cultura di Sciacca la personale della pittrice Anna Kennel. Nel salone intitolato a Vincenzo Nucci sono in mostra tante bellissime opere, oli su tela splendenti di colore, che hanno come vena ispiratrice l’amore dell’artista per i diversi aspetti della natura.
L’esposizione si prolungherà fino al 16 Dicembre.
ServireSciacca ha intervistato la pittrice e ripreso il momento della inaugurazione con gli interventi dell’assessore Mannino, di Anna Kennel e del presidente del Circolo Di Vita.
DE RERUM NATURA CON LA PERSONALE DI PITTURA DI ANNA KENNEL AL CIRCOLO DI CULTURA
DiREDAZIONE
NOV 30, 2022
Si inaugura sabato alle ore 19:00 la personale di oli su tela della pittrice palermitana Anna Kennel, artista che si caratterizza per una pittura che evoca profumi e sapori a noi cari, di una natura sempre più in pericolo: ogni sua mostra è una carrellata di composizioni, create sempre con particolare attenzione alle problematiche ambientali
Ha scritto di lei Giovanni Pepi:
“E’ pittrice eclettica Anna Kennel. Ama la forma e il sogno. Coniuga descrizione e desiderio, rigore formale e fantasia. Insegue le forme. Le cattura. Le imprigiona. Le raffigura con tratto virtuoso. Poi fugge. Trasfigura e sogna. Adora la natura. Ne subisce il fascino. Si arrende al suo incanto. E sa raccontarci di tutto: sole, cieli, nuvole, prati, fiori, erbe, tronchi, rami , volatili. Con realismo sa condurci in atmosfere irreali. Intreccio che si ripete nel disegno dei volti dove coglie ironia o tristezza, padroneggiando la descrizione di uno sguardo, di una espressione, di una smorfia, di un sorriso.
Scrive ancora di lei Maria Antonietta Spadaro, nella prefazione a Frammenti, uno dei volumi che raccoglie le immagini di alcune tele:
“La luce che accende i suoi dipinti è pur sempre mediterranea, solare , evocatrice di una sensualità , sottesa e misteriosa, celata tra le forme e le loro ombre, tra i cuscini in attesa di corpi, tra le incredibili geometrie delle conchiglie..” E in questa luce sembra proprio, la Kennel, voglia perdersi e ritrovarsi rifiutando ogni confine tra sogno e visione. In un limbo popolato da incantevoli bellezze”.