Sono partita da una locandina trovata in garage insieme a tante di quelle inutili utilià che ci piace accumulare per il gusto di ritrovarle, di tanto in tanto.
A casa mia, come in quella vostra, foto di teatro, carnevale, scuola, viaggi e famiglia, ce ne sono un’infinità. E tra queste ci sono le locandine delle tantissime rappresentazioni teatrali che aprono prepotentemente la porta alla nostalgìa, ma anche a una certa soddisfazione per quello che siamo riusciti a realizzare con tanti ragazzi e ragazze che hanno condiviso con noi mesi e mesi di prove, di gioie, di tensioni, prima di andare in scena e provare il brivido della prima rappresentazione con un pubblico davanti.
Scorrendo i nomi dei protagonisti dell’”Onorevole ” di Leonardo Sciascia, rappresentata il 27 Maggio del 1994 per la regia di Leonardo Angelo Pumilia, al Cine Gaudium di Sciacca, mi sono chiesta dove saranno, oggi, i ragazzi di allora. Purtroppo non ho una foto di quel tempo. Non c’erano ancora gli smartphone per poter fare un confronto… Una cosa è certa: nessuno di loro ha fatto l’attore. Hanno seguito strade diverse e molti vivono in nazioni diverse. Nel procedere al mio personale “Chi l’ha visto?” ho incontrato parecchi ostacoli. Sappiamo bene che oggi facebook è un archivio vivente per chi vuole trovare una persona in qualsiasi parte del mondo. Però chi , ancora oggi, tiene particolarmente alla sua privacy e non è sui social.. ma vediamoli, questi giovani quarantenni, come sono oggi.
Il protagonista del dramma, il Prof Frangipane, era Angelo Pumilia oggi chef della Foresteria Planeta di Menfi. Dopo il Liceo Classico e un anno di giurisprudenza, ha trovato la sua strada nella ristorazione.
Assunta, moglie del professore, era Samanta Misuraca e credo sia l’unica che ancora oggi coltivi come hobby quello del teatro. E’ un vero e proprio “animale da palcoscenico” come si usa dire di quelli che hanno il teatro nel sangue. Lavora in un’agenzia assicurativa e vive a Sciacca.
Francesca, figlia del prof. Frangipane, era Loredana Nicolosi. Oggi vive e lavora a Padova, dove fa l’insegnante Era quasi sempre l’attrice “non protagonista”, ma non faceva mancare mai il suo entusiasmo e la sua presenza nelle rappresentazioni.
Fofò , fidanzato di Francesca, era Marcello Schittone che ha coltivato negli anni del Liceo la sua passione per la recitazione. Oggi è funzionario consolare presso il Ministero degli Affari Esteri a Dubai.
Tony Fontana interpretava il ruolo del sacerdote Monsignor Barbarino, che ricopriva con grande immedesimazione e ironia. Oggi vive a Sciacca ed è architetto dell’informazione e social media manager freelance.
Giuseppe Di Bernardo rivestiva invece il ruolo del “mafioso” don Giovannino Scimemi. Estroverso e creativo, vive a Ferrara dove ha continuato a coltivare la sua passione artistica, facendo il regista cinematografico.
Giulia Valenza era la Dott.ssa Miccichè, che trascinava il professore nella politica. Tra le nostre allieve è stata tra le più appassionate di recitazione e ha spesso ricoperto il ruolo di protagonista, soprattutto nelle rappresentazioni classiche. Oggi vive a Sciacca ma insegna a Palermo.
Antonio Santangelo era l’on. Ferlazzano, uno dei fautori della carriera politica del Prof. Frangipane. Oggi vive a Bruxelles dove lavora nella sua pasticceria “la cucina delle zie” ed è cake artist.
Tiziana Napoli ricopriva il ruolo di Margano, una studentessa a lezioni private di latino dal Prof. Frangipane. Simpatica ed empatica . Lo Versatile come attrice, sapeva ricoprire ogni ruolo con serietà e passione. Oggi vive a Sciacca dove ha uno studio odontoiatrico.
Carla Maria Pumilia era Mauceri, altra studentessa del professire alle prese con le difficoltà della metrica latina. Nata e cresciuta a pane e teatro, ha spaziato in ruoli diversi e condiviso, da ragazza, la passione di famiglia. Oggi vive e lavora a Palermo come Responsabile Comunicazione e Marketing di una grande azienda.
Valentina Navarra ha fatto il suo debutto nel ruolo della cameriera proprio in quella rappresentazione. E’ stato l’inizio di una sua crescita recitativa che l’ha vista, in seguito, ricoprire ruoli da protagonista. Oggi svolge l’attività di Assistente Medico presso l’U.O. di riabilitazione Neuromotoria della Fondazione Maugeri a Ribera.
Manuela Iovino era Mimì. Anche per lei questa rappresentazione ha rappresentato l’esordio in un ruolo minore. La passione per il teatro è cresciuta con gli anni e le ha dato soddisfazioni in ruoli da protagonista. Vive a Sciacca e insieme al marito svolge la sua attività nel settore turistico-alberghiero.
Come dicevo, non ho una foto della rappresentazione per poter fare dei confronti, ma devo dire che sono tutti bellissimi questi ragazzi. L’esperienza teatrale è rimasta nel loro cuore. Per noi, sono pezzi di vita vissuta, ricordi bellissimi di un’attività che ci ha fortificato, che ha dato un senso al nostro essere operatori culturali. L’affetto che loro, ancora adesso, nutrono nei nostri confronti ne è testimonianza.