«Santa Maria, donna accogliente, rendici capaci di gesti ospitali verso i fratelli. Sperimentiamo tempi difficili, in cui il pericolo di essere defraudati dalla cattiveria della gente ci fa vivere tra porte blindate e sistemi di sicurezza. Non ci fidiamo più l’uno dell’altro. Vediamo agguati dappertutto. Il sospetto è divenuto organico nei rapporti col prossimo. il terrore di essere ingannati ha preso il sopravvento sugli istinti di solidarietà che pure ci portiamo dentro. E il cuore se ne va a pezzi dietro i cancelli dei nostri recinti.
Disperdi, ti preghiamo, le nostre diffidenze. Facci uscire dalla trincea degli egoismi corporativi. Sfascia le cinture delle leghe. Allenta le nostre ermetiche chiusure nei confronti di chi è diverso da noi. Abbatti le nostre frontiere: le frontiere culturali, prima di quelle geografiche. Queste ultime cedono ormai sotto l’urto dei popoli ‘altri’, ma le prime restano tenacemente impermeabili. Visto allora che siamo costretti ad accogliere gli stranieri nel corpo della nostra terra, aiutaci perchè possiamo accoglierli anche nel cuore della nostra civiltà. Amen!»

Venerabile + Don Tonino Bello

Palazzo Abatellis – Palermo
l’Annunciata di Antonello da Messina
Il quadro rappresenta l’annunciazione
dell’Angelo a Maria. Ma con grande sorpresa e forse unico nel suo genere, la figura angelica non è rappresentata, ma la sua presenza si avverte ugualmente dalla luce sul volto della Madonna e dal movimento delle sue mani. L’opera è una foto di quell’attimo e crea una sensazione ipnotica nello spettatore.
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