A Sciacca sta pian piano iniziando la mobilitazione per difendere la Sanità pubblica nel distretto e l’Ospedale Giovanni Paolo II.

Dopo i consiglieri comunali che hanno richiesto la trattazione dell’argomento in consiglio comunale, oggi è la volta del Comitato Civico Sanità che chiama a raccolta le sue componenti sabato mattina ore 10 presso la Sala Blasco del Comune per una assemblea degli aderenti al fine di “ affrontare e cercare di arginare la grave crisi che sta attraversando la Sanità del nostro comprensorio e in particolare del Giovanni PaoloII.

In una nota diramata stamani dal Comitato si legge che, nonostante il documento metodologico prot. n. 64501 del 29/07//2016 dell’Assessorato Regionale alla Salute classifichi l’ospedale di Sciacca come “DEA di I Livello”, attualmente lo stesso non e’ in grado di svolgere nemmeno il ruolo di un dignitoso ospedale di base per tutta una serie di motivazioni (tra cui la grave deficienza di personale, che rappresenta solo la punta di inceberg).

Il perdurare di tale stato di cose rischia di pregiudicare gravemente la salute dei cittadini – prosegue la nota del Comitato Civico – ragion per cui si rende necessario intraprendere azioni forti a partire da una informazione onesta e che metta al primo posto i bisogni reali di salute dei cittadini”.

Per scongiurare tale rischio di grave pregiudizio al bene della salute, il coordinatore del Comitato avv. Ignazio Cucchiara invita tutti i sodalizi, facenti parte dello stesso, a partecipare almeno con un loro rappresentante alla riunione di sabato per cercare insieme le soluzioni più idonee a far sì che le scelte di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari abbiano come scopo prioritario la promozione e la tutela della salute dei cittadini, invece di astrette e confuse divagazioni.