Come era assai facilmente prevedibile, una volta ottenuto il suo obiettivo politico prioritario concernente il presidio ospedaliero di Ribera, l’on.le Carmelo Pace, vice presidente della Commissione Sanità dell’ARS ed ex sindaco di Ribera, fa ci partire la fase due della sua strategia e mostra di orientare la sua attenzione, quanto meno a livello di pubblica dichiarazione, verso il presidio ospedaliero di Sciacca: lo fa con un comunicato stampa dedicato nella parte iniziale a Ribera, con il dovuto ringraziamento all’amico commissario straordinario dell’ASP Mario Zappia, e nella seconda parte agli “ospedali di Sciacca e Ribera” per i quali non certo casualmente viene omessa la parola “riuniti”.

Riportiamo quindi per intero questo comunicato stampa odierno di Carmelo Pace, limitandoci alla fine ad una semplicissima osservazione di merito su di esso:

“ La richiesta relativa al riconoscimento dell’Ospedale “F.lli Parlapiano” quale Presidio di zona disagiata, ufficialmente inoltrata al Ministero della Salute, merita doverosi ringraziamenti – ci comunica il parlamentare riberese della Nuova D.C. di Totò Cuffaro
Alla firmataria del documento, anzitutto, l’assessore alla Salute Giovanna Volo e i componenti dello staff , che hanno mostrato competenza, concretezza e sensibilità per la tematica. Un sentito ringraziamento, per la professionalità e il prezioso contributo, va al Commissario dell’Asp di Agrigento, Dott. Mario Zappia. La richiesta al ministero in oggetto, dopo l’autorizzazione all’istituzione del Pronto soccorso generalista, va correttamente e opportunamente nella direzione auspicata e conferma la bontà del lavoro di squadra messo in campo finora con cittadini, comitati e istituzioni uniti nella stessa direzione.
La richiesta ufficiale, al netto di interpretazioni e opinioni legittime, contempla, in caso di esito favorevole del ministero, i seguenti reparti: Medicina, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Ortopedia, Pneumologia, Terapia intensiva, Lungodegenza, Riabilitazione, Infettivologia e il Laboratorio d’analisi per un totale di 116 posti letto
”.

“Questa iniziativa – prosegue Carmelo Pace – è parte integrante di quel rafforzamento dell’offerta sanitaria territoriale degli Ospedali di Sciacca e Ribera che coinvolgono, unitamente, una comunità molto vasta.
L’ospedale di Ribera ha bisogno dell’ospedale di Sciacca per potersi sorreggere. E l’ospedale di Sciacca ha bisogno dell’ospedale di Ribera.
Il servizio prestato dalle due strutture ospedaliere esprime una visione comune.
Il commissario Zappia, a cui va il mio vivo apprezzamento, sta proseguendo la sua azione per il potenziamento dell’ospedale di Sciacca con i relativi concorsi per il potenziamento delle unità operative e per l’apertura della Neurologia. L’ospedale di Sciacca è il riferimento naturale di tutto il territorio e mi batterò , di concerto con i colleghi parlamentari, in primis con l’onorevole La Rocca e con l’onorevole Catanzaro, nelle sedi opportune affinché diventi polo d’eccellenza sanitaria. Grazie al lavoro in sinergia di tutte le forze e le risorse professionali, civiche e politiche presenti sul territorio, stanno arrivando i primi risultati nell’esclusivo interesse del diritto alla salute dei cittadini
”.

Fin qui il documento dell’on.le Carmelo Pace, di cui non intendiamo assolutamente trascurare il valore di contenuto, in particolare per quella dichiarata volontà di volersi battere “affinché l’Ospedale di Sciacca diventi polo d’eccellenza sanitaria” e in considerazione dell’indubbio peso politico che il parlamentare riberese ha già dimostrato di saper assumere.

Ci permettiamo come ServireSciacca solo una brevissima considerazione.

Tutto bene si potrebbe dire, se non fosse che sia la già avvenuta riapertura del Pronto Soccorso di Ribera in versione generalista, sia la creazione di questo doppione con Sciacca e degli altri che si verrebbero a creare, sia l’eventuale riconoscimento da parte del Ministero della qualità di “presidio ospedaliero di zona disagiata” sono già in contrasto e potrebbero ancor di più diventarlo non solo con l’attuale qualifica di “Ospedali riuniti”, ma sopratutto con le attuali previsioni della normativa sulla rete ospedaliera e con il mantenimento della classificazione di DEA di I livello della struttura sanitaria ospedaliera del Distretto di Sciacca.

ServireSciacca ha già avuto modo di evidenziare queste cose e il relativo perché, ma l’on.le Carmelo Pace questo perché lo sa benissimo.

2 pensiero su “CARMELO PACE TENTA DI RECUPERARE SULL’OSPEDALE DI SCIACCA”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *