Una importantissima convenzione tra il Comune di Sciacca e l’Universita’ degli Studi di Palermo (Dipartimento STEBICE) è stata stipulata oggi a palazzo di città per curare, proteggere e accrescere le risorse ambientali e naturali che caratterizzano il territorio di Sciacca, per renderle fruibili ai cittadini e per concorrere all’elevazione della qualità di vita della comunità cittadina.

Con tale Convenzione, le Parti si propongono infatti di rafforzare e potenziare la reciproca collaborazione, sviluppando in maniera congiunta attività di ricerca scientifica e formazione che individuano il Dipartimento dell’ateneo palermitano come interlocutore privilegiato per “strategie di sviluppo finalizzate alla la protezione della biodiversità e delle risorse marine e del territorio, la transizione verso un’economia circolare, la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti, la prevenzione dell’inquinamento e la protezione e il ripristino di ecosistemi contestualizzate al territorio comunale”.

Oggetto della Convenzione è quindi lo sviluppo di attività di ricerca e formazione scientifica, a supporto di azioni poste in essere dal Comune su aspetti connessi alla conservazione e valorizzazione della biodiversità del territorio e del mare di Sciacca, con particolare attenzione agli aspetti del verde urbano (parchi e giardini), del verde extraurbano (aree protette, biotopi e alberi monumentali), della tutela del paesaggio e degli ecosistemi marini. Le attività di ricerca scientifica e formazione verteranno, inoltre, sulla transizione verso un’economia circolare, la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti, la prevenzione dell’inquinamento e la protezione e il ripristino di ecosistemi, contestualizzati al territorio comunale.

Tali attività saranno svolte attraverso una serie di studi ed azioni condotti dai ricercatori del Dipartimento e da altri collaboratori sotto la direzione di docenti strutturati nel Dipartimento. In particolare, le Parti si propongono di avviare azioni ed attività di collaborazione in relazione ai seguenti campi di interesse:

AZIONE 1. TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL VERDE URBANO, EXTRAURBANO E DEL PAESAGGIO.

Valorizzazione e riqualificazione di parchi e giardini di interesse culturale, al fine di elevarne gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza, nonché ad assicurarne la migliore conservazione nel tempo, in un’ottica di sostenibilità e resilienza. Progettazione di nuovi spazi verdi al fine di mitigare i problemi legati all’inquinamento atmosferico, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, con evidenti effetti negativi sul benessere e sulla salute dei cittadini. Studio di interventi e azioni sui Siti della Rete Natura 2000 coerenti con i Piani di gestione per tutelare in forma integrata l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse che caratterizzano la cultura e l’identità del territorio, finalizzati al contenimento della perdita di biodiversità, legati anche al paesaggio rurale, mantenendo e ripristinando i servizi ecosistemici attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni ambientali. Prevenzione e contrasto delle conseguenze del cambiamento climatico sulla vulnerabilità del paesaggio e del territorio attraverso una corretta gestione delle risorse ambientali. Attività di formazione sui temi dell’azione attraverso l’organizzazione di workshop, seminari ed,eventualmente, di Master Universitari (RESPONSABILE SCIENTIFICO: PROF. GIUSEPPE BAZAN);

AZIONE 2. RIPRISTINO E TUTELA DEI FONDALI E DEGLI HABITAT MARINI E RIDUZIONE DELL’IMPATTO DELLA PESCA E DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE CONNESSE SULL’AMBIENTE.

Tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi acquatici e riduzione dell’impatto della pesca sull’ambiente marino Promozione della pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze. Ricerca di nuovi approcci di sostenibilità per l’Economia Blu (Blue Economy) nei settori produttivi e industriali legati al mare e alle e zone costiere. Attività di formazione sui temi dell’azione attraverso l’organizzazione di workshop, seminari ed,eventualmente, di Master Universitari. (RESPONSABILE SCIENTIFICO: PROF. FEDERICO MARRONE);