Primo Patto di collaborazione fra Amministrazione comunale e Terzo settore a S. Stefano
Quisquina, per la cogestione della Cittadella delle Associazioni – Casa del volontariato, che si trova nei locali dell’ex Preventorio “G.B. Peruzzo” (concessi al Comune dal Libero Consorzio comunale di Agrigento).
In pratica con questo atto, del tutto simile a quello che l’Assessore Sinagra sta predisponendo a Sciacca per la “Casa del Volontariato, si inaugura una modalità innovativa di gestione di un bene comune in favore della cittadinanza: gli enti di volontariato e di Terzo settore presteranno la loro opera gratuitamente per animare i locali, renderli accoglienti e dare servizi, soprattutto, alle fasce più disagiate; il Comune, dal suo canto, fornirà il supporto previsto nell’accordo, innescando così una collaborazione virtuosa per la Casa del Volontariato.
Ciò è stato possibile anche in virtù del Regolamento dei patti di collaborazione fra cittadini e
amministrazione comunale per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni
urbani, approvato dal consiglio comunale di S. Stefano nel febbraio 2019. Uno strumento
fondamentale per attivare, in modo efficace e trasparente, la collaborazione fra cittadini ed ente
locale per quei beni comuni urbani che possono ritrovare nuova vita, una piena funzionalità e
fruizione da parte della comunità. Il tutto con delle notevoli ricadute sul piano dello sviluppo locale
a livello sociale, culturale ed anche economico.
Nella Casa del Volontariato quisquinese si svolgeranno attività di coprogettazione sociale, iniziative
ludico-ricreative per persone in stato di disagio e con disabilità, proposte di impegno e laboratori
per i giovani, sensibilizzazione su salute e benessere psico-fisico, azioni di solidarietà rivolte a
famiglie, anziani e soggetti deboli della comunità, scuola di musica, di teatro e di percussioni.
A tutto questo si aggiungeranno i servizi che il CeSVoP predisporrà nel proprio sportello territoriale
in favore dei volontari e aspiranti volontari che operano nel distretto socio-sanitario. Il Centro di
servizio per il volontariato, inoltre, favorirà la collaborazione fra Terzo settore, istituzioni, enti e
servizi pubblici e l’interazione fra volontariato, realtà sociali e imprenditoriali locali. Oltre ad
aiutare le reti sociali a partecipare a bandi locali, regionali, nazionali e internazionali.
Per il Sindaco di S.Stefano Quisquina Francesco Cacciatore “oggi questa firma ha un alto valore
perché si mettono in campo le persone ‘a fare cose’ , si sancisce un percorso virtuoso avviatosi con
la creazione della Cittadella delle Associazioni, l’approvazione definitiva del ‘Regolamento’ e il
rapporto fattivo e sinergico con la straordinaria realtà associativa stefanese reali protagonisti di
questa strada da continuare a percorrere insieme al fine di compiere interventi di cura e
valorizzazione dei beni comuni”
Casa del volontariato a S. Stefano Quisquina
Firmato il patto per la cogestione
Primo Patto di collaborazione fra Amministrazione comunale e Terzo settore a S. Stefano
Quisquina per la cogestione della Cittadella delle Associazioni – Casa del volontariato che si trova nei locali dell’ex Preventorio “G.B. Peruzzo” (concessi al Comune dal Libero Consorzio comunale di Agrigento).
In pratica, con questo atto, si inaugura una modalità innovativa di gestione di un bene comune in favore della cittadinanza: gli enti di volontariato e di Terzo settore presteranno la loro opera gratuitamente per animare i locali, renderli accoglienti e dare servizi, soprattutto, alle fasce più disagiate; il Comune, dal suo canto, fornirà il supporto previsto nell’accordo, innescando così una collaborazione virtuosa per la Casa del Volontariato.
Ciò è stato possibile anche in virtù del Regolamento dei patti di collaborazione fra cittadini e
amministrazione comunale per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni
urbani, approvato dal consiglio comunale di S. Stefano nel febbraio 2019. Uno strumento
fondamentale per attivare, in modo efficace e trasparente, la collaborazione fra cittadini ed ente
locale per quei beni comuni urbani che possono ritrovare nuova vita, una piena funzionalità e
fruizione da parte della comunità. Il tutto con delle notevoli ricadute sul piano dello sviluppo locale
a livello sociale, culturale ed anche economico.
Nella Casa del Volontariato quisquinese si svolgeranno attività di coprogettazione sociale, iniziative
ludico-ricreative per persone in stato di disagio e con disabilità, proposte di impegno e laboratori
per i giovani, sensibilizzazione su salute e benessere psico-fisico, azioni di solidarietà rivolte a
famiglie, anziani e soggetti deboli della comunità, scuola di musica, di teatro e di percussioni.
A tutto questo si aggiungeranno i servizi che il CeSVoP predisporrà nel proprio sportello territoriale
in favore dei volontari e aspiranti volontari che operano nel distretto socio-sanitario. Il Centro di
servizio per il volontariato, inoltre, favorirà la collaborazione fra Terzo settore, istituzioni, enti e
servizi pubblici e l’interazione fra volontariato, realtà sociali e imprenditoriali locali. Oltre ad
aiutare le reti sociali a partecipare a bandi locali, regionali, nazionali e internazionali.
Per il Sindaco di S.Stefano Quisquina Francesco Cacciatore “oggi questa firma ha un alto valore
perché si mettono in campo le persone ‘a fare cose’ , si sancisce un percorso virtuoso avviatosi con
la creazione della Cittadella delle Associazioni, l’approvazione definitiva del ‘Regolamento’ e il
rapporto fattivo e sinergico con la straordinaria realtà associativa stefanese reali protagonisti di
questa strada da continuare a percorrere insieme al fine di compiere interventi di cura e
valorizzazione dei beni comuni”.