Con una intensa e significativa cerimonia, diretta dal presidente onorario della locale sezione Marinai d’Italia Vito Sclafani, è stato inaugurato stamattina un monumento alla memoria dei Caduti del Mare in largo San Paolo a Sciacca.

L’iniziativa che ha portato alla realizzazione e alla posa di questo monumento in pietra ha avuto nel suo comitato promotore tutte e tre le Cooperative dei Pescatori di Sciacca, il Comitato di quartiere della Marina, l’associazione Marinai d’Italia e la Parrocchia San Pietro.

Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il comandante e alcuni militari della Capitaneria di Porto, rappresentanze di personale in congedo di tutte le forze armate e di polizia, i giovani studenti di due classi della sezione nautica dell’Istituto Don Michele Arena con la dirigente Rizzuto, i presidenti delle tre cooperative, il presidente della Lega Navale di Sciacca Di Giovanna e per l’amministrazione comunale l’assessore Dimino, insieme a tanti altri cittadini e abitanti del quartiere della Marina.

Sono stati utilizzati i fondi regionali di Democrazia Partecipata, ed è stata questa l’unica proposta progettuale di Democrazia Partecipata che il Comune è riuscito a condurre in porto. C’è stata l’alzabandiera, la scopertura del monumento, la posa di una corona d’alloro, la benedizione impartita dal parroco Don Nino Catanzaro. Una bellissima ceramica raffigurante una mano che emerge dalle onde del mare è stata realizzata e donata dal ceramista Licata, il cui padre è un disperso a mare.

Nei loro interventi Don Nino, Calogero Bono e Vincenzo Marinello hanno evidenziato come caduti e dispersi del mare non solo solo i nostri pescatori rimasti vittime di naufragi, ma anche le migliaia di migranti che continuano a morire nel nostro mare Mediterraneo mentre cercano di raggiungere una terra promessa per una vita migliore.

ServireSciacca ha ripreso in diretto la cerimonia:

https://fb.watch/j32ak2OZmK/

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