Il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro, che ha dato vita al gruppo civico Team, il quale intende essere una sorta di piattaforma di partecipazione civica finalizzata a produrre idee e contenuti che possano stimolare e supportare la buona amministrazione della città, ci ha fatto pervenire un documento denominato IDEE IN TEAM: PROPOSTA SUL TURISMO 2023.
Lo pubblichiamo con vero piacere, anche perché esso risponde pienamente alla funzione di un giornale civico come il nostro, che rivolge la sua attenzione non solo alle notizie ma anche e sopratutto a tutti quei contenuti che possano contribuire a far scaturire confronto e dibattito nell’opinione pubblica su aspetti importanti della vita cittadina, uno dei quali è sicuramente il turismo.
“ La seguente vuole essere una proposta complessiva sulla prospettiva di sviluppo turistico del territorio e fondata su specifici aspetti, in stretta connessione tra loro in termini di funzionalità e ricaduta diretta.
La suddetta parte da un fattore che viene considerato fondamentale nel ragionamento sul quale essa stessa si fonda: l’applicazione e la realizzazione delle idee, delle proposte di merito passa necessariamente dalla definizione di priorità da perseguire nel breve termine, aderente alla situazione finanziaria del Comune di Sciacca, riguardo alle somme da destinare alla stagione turistica prossima ed alle disponibilità corrispondenti.
A riguardo, ogni capitolo della stessa è stato articolato specificandone ciò che viene ritenuto prioritario, in qualsivoglia modo più importante rispetto ad aspetti che possono essere intesi più che come secondari, meglio da intendersi come elementi più legati ad una prospettiva più a medio e lungo termine.
Nello specifico, la proposta si articola su 3 capitoli, voci, in riferimento a ciò che concerne:
Decoro Urbano – Servizi – Eventi
Tre capitoli, voci legate a doppio filo da un unico ragionamento, pensiero di base che corrisponde all’idea centrale della proposta stessa.
Si propone infatti di investire la maggioranza delle somme dell’imposta di soggiorno in pulizia, manutenzione, arredo urbano, decoro e servizi di accoglienza e mobilità, rispetto alla voce “eventi” o altre voci di spesa.
Più decoro, più servizi, funzionali alla città ed alle sue caratteristiche turistiche: un Piano Marshall sui servizi essenziali per garantire una città pulita ed accogliente.
Decoro Urbano.
In termini di interventi legati allo sviluppo turistico della città, dal nostro punto di vista, la pulizia, l’arredo urbano, il decoro urbano e la accessibilità del centro storico rappresentano oggi la priorità per eccellenza su cui puntare in maniera attenta e capillare.
In termini di priorità, proponiamo poche misure specifiche che interessino alcune aree altrettanto specifiche del centro storico. Tali misure, comprese quelle di bonifica ove necessario, che necessariamente dovranno essere più frequenti e cadenzate, nonché calendarizzate nei mesi che riguardano la stagione turistica 2023, dovranno riguardare prioritariamente alcuni punti specifici del centro storico. In primis, particolare attenzione andrebbe indirizzata per le scalinate che collegano il quartiere marina al centro storico, la scalinata Orti San Salvatore in qualità di area d’accesso del centro stesso, le scalinate che collegano il quartiere di San Michele alle vie centrali, con priorità per tutte quelle arterie che interessano gli itinerari turistici più frequenti. Alla stessa maniera, tali misure dovranno riguardare le aree direttamente prossime ai siti storici, beni culturali che più registrano presenze negli ultimi anni, come ad esempio l’area limitrofa ai resti del Castello Luna e la Chiesa di San Nicolò a Santa Caterina, con il quartiere Perollo compreso, come aree di maggiore urgenza, viste le caratteristiche turistiche delle stesse. Infine, priorità massima per le aree pedonali e le piazze del nostro centro storico, ove occorre rivedere l’arredo urbano e la cura di aiuole, vasi, rimuovendo arredi oggettivamente in pessime condizioni, riattivando fontane pubbliche, con tutti i possibili investimenti in termini di nuovo arredo urbano nel Corso Vittorio Emanuele, Via Roma, Piazza Duomo ed alcuni vicoli e cortili selezionati in base alla più diretta vicinanza e relazione con l’area pedonale definita con specifica delibera sindacale. Piazza Carmine, via Incisa e Porta Palermo (capolinea bus) necessitano di maggiore interesse ed attenzione in termini di servizi di decoro e pulizia. Eguale intervento di ripresa generale necessità la nostra Villa comunale, da rendere accogliente e fruibile almeno nelle ore diurne. Un restyling complessivo del centro storico, turistico, composto da capillari interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, in aggiunta a quelli già inerenti al Piano Aro ed inserimento di accessori utili al servizio complessivo da presentare in città. Non sarà probabilmente possibile garantire tale livello di servizi in ogni punto della città durante la stagione turistica ma intendiamo rafforzare il principio che è preferibile investire più risorse in un’area delimitata della città, costantemente pulita e servita.
Altro intervento che riteniamo importante almeno avviare in questa stagione turistica sta nella valorizzazione dei nostri vicoli e cortili del centro storico. A riguardo, con priorità per tutti i suddetti interessati da flussi turistici costanti e/o eventi in cartellone, proponiamo di applicare un diffuso e capillare divieto di sosta di mezzi di ogni genere, principalmente durante gli orari del giorno più densi di accessi di visitatori. Tali aree della città, infatti, nella nostra visione, rappresentano punti strategici di promozione del territorio: Vicolo del Consolato, San Leonardo, Cortile Cattaneo, Vicolo Cappellino, Via San Cataldo, via Castello, e vie che presentano equivalenti caratteristiche di natura turistica, sono solo alcuni esempi concreti di vie di accesso in centro storico che potrebbero essere oggetto di attenta valorizzazione in chiave turistica. Aree in cui investire in pulizia, decoro, arredo, verde pubblico, segnaletica turistica, con necessarie attività di bonifica da discariche private, messa in sicurezza di edifici pericolanti, potenziamento della sicurezza pubblica, dando vita ad itinerari specifici per i flussi di visitatori, rafforzando eventi culturali già in essere (esempio classico “Ritrovarsi”) che ne esaltano le caratteristiche e che già ne fanno luoghi di attività turistica. In tal senso, riteniamo fondamentale esercitare una “alleanza” con i residenti di queste aree attraverso una concreta collaborazione con i comitati di residenti attivi già presenti ed operativi: con loro, infatti, possono essere stipulati specifici patti di collaborazione che mirano ad un maggiore coinvolgimento dei residenti nelle attività di accoglienza del turisti, sensibilizzando ad una maggiore attenzione e partecipazione nella salvaguardia del decoro urbano di questi luoghi e del livello di qualità di accoglienza, con un pacchetto di incentivi e sgravi per i residenti che mantengono decorosa la loro via di residenza in centro storico . In tal senso, siamo lieti di metterci a totale disposizione della amministrazione nella costruzione di questa complicata ma indispensabile rete di collaborazione attive per la crescita di un centro antico che versa, oggi, in condizioni precarie. Sempre nel centro storico sarà fondamentale regolare al meglio l’accesso e la sosta di mezzi di carico e scarico merci, mezzi pesanti che complicano la viabilità e la sicurezza dei pedoni. Particolare attenzione dovrà necessariamente essere dedicata agli accessi al mare, punti della città che, purtroppo, hanno manifestato carenze, consapevoli della difficoltà a soddisfare tutte le esigenze presenti a riguardo.
Servizi.
In termini di servizi ai visitatori è nostro intendimento sintetizzare tale voce in pochi punti, consapevoli della necessità di disporre di risorse maggiori che negli anni successivi, se venisse applicata una ponderata ed attenta politica del turismo, potranno sicuramente verificarsi con maggior quantità e disponibilità. Per ciò che concerne il 2023 quel che proponiamo si limita a garantire l’attivazione di bagni pubblici in centro storico (Piazza Scandaliato e Villa comunale) ed un diffuso servizio di Info Point, a supporto dell’attività dell’ufficio turistico, nei punti di principale accesso dei visitatori (Porta Palermo e Piazza S. Friscia). Tale attivazione dovrà avvenire attraverso formule che il Comune deciderà di applicare al meglio, con assoluta discrezione in materia. Altra misura auspicabile sarebbe, a nostro avviso, quella di introdurre specifica segnaletica in lingua inglese per le vie del centro storico, partendo magari dalla segnaletica turistica che faciliti l’accesso alle nostre spiagge ed ai siti storici e culturali di maggiore attrattiva. In termini di trasporto pubblico, proponiamo di replicare il modello dello scorso anno, garantendo almeno la stessa mole di servizi di mobilità presenti in città.
Eventi.
Relativamente a questo capitolo di proposta, siamo perfettamente consapevoli che l’impronta data dalla nostra idea di stagione turistica possa relativamente “penalizzare” tale voce, in corrispondenza del fatto che la suddetta prevede un grosso investimento dei proventi a disposizione per la stagione nelle due voci precedenti, decoro e servizi appunto. Scegliere di utilizzare la maggioranza delle risorse su questi due capitoli di spesa, presuppone la necessità di superare la consueta abitudine di destinare una quota di fondi per un calendario di “piccoli eventi”, a carico del Comune, realizzati grazie ai fondi dell’imposta di soggiorno, che spesso hanno avuto un impatto di natura turistica relativamente rilevante. Il tanto atteso calendario dell’estate saccense che spesso assorbe una quota discreta dei fondi a disposizione, venendo meno a decoro e servizi ed eventi di promozione del territorio rivolti ai visitatori, nella nostra visione non dovrà essere forzatamente superato ma dovrà articolarsi e definirsi selezionando e meglio supportando eventi di maggiore funzionalità ed attrattività turistica e promozionale del territorio. Riteniamo infatti necessario ed auspicabile provvedere all’organizzazione di una stagione di eventi che parta da una novità sostanziale: i fondi dell’imposta di soggiorno destinati agli eventi è preferibile che abbiano un ritorno diretto e tangibile nella qualità dell’offerta che vogliamo garantire ai nostri visitatori. La ricetta alternativa in tal senso potrebbe basarsi sulla regia, supervisione di un Comune che, in sinergia con i privati e/o le associazioni culturali del territorio, metta in piedi tutta una serie di eventi ideati nel rispetto di una offerta compatibile al profilo di eventi turistici, rivolti in primis ai turisti, in orari e luoghi che tengano conto delle preferenze e delle esigenze dell’utenza che viene a vivere il nostro territorio. Immaginiamo un Comune che supervisioni l’iniziativa privata, che ne supporti la programmazione, dettando un perimetro di offerta di qualità, nel rispetto di determinati requisiti di evento e di precise finalità e che ne supporta economicamente la promozione nei canali utili alla massima e capillare diffusione dell’evento stesso. Più promozione vorrà dire più presenze, con un potenziale recupero delle spese sostenute dal Comune nel sostenere tali eventi in termini promozionali; più presenze in occasione di tali eventi potrà voler dire più introiti di imposta di soggiorno derivati dalle presenze relative agli eventi supportati. Un patrocinio che vada in questa direzione potrebbe essere, a nostro avviso, una soluzione sostenibile e fruttuosa per la città tutta e per il mantenimento di una offerta turistica complessiva di egregia qualità, superando la classica programmazione estiva locale che spesso comporta una offerta turistica non sufficientemente efficace. In tale prospettiva risultano fondamentali le interlocuzioni con tutti gli attori economici, culturali, sociali della città, con i quali e grazie ai quali poter ideare, programmare e realizzare un pacchetto di eventi accessibili al turista, al cittadino, non per forza fondati sul principio di gratuità dell’evento stesso. Supportare eventi che già negli anni precedenti hanno maturato un curriculum fondato su edizioni delle manifestazioni ben riuscite, eventi affermati ed il più possibile autonomi in termini di risorse destinate per la loro realizzazione in passato, potrebbe garantire una buona calendarizzazione della stagione, su un positivo principio di continuità. Tale idea di stagione turistica non preclude la realizzazione di eventi di livello ma fonda tale aspetto sulla scelta del Comune di non poter investire somme cospicue per garantire la totale gratuità di piccoli eventi e di poco richiamo turistico. Per ciò che quindi riguarda il metodo classico di spezzettare le somme a disposizione per spettacoli gratuiti, quando organizzati e finanziati dal Comune e non sempre prettamente corrispondenti ad un prodotto di carattere turistico, ideato per il turista, pensiamo sia necessario superarlo, formulando magari un calendario meno ricco di eventi interamente finanziati dal Comune ma più sostenibile in termini di risorse economiche, più d’interesse dei visitatori e della loro volontà di conoscere il territorio che hanno scelto per le loro vacanze. A riguardo, proponiamo di lavorare ad una serie di eventi, culturalmente di livello, che sfruttino, finalmente, come loro location i nostri cortili, vicoli, scalinate, siti storici più suggestivi. Eventi utili quindi a promuovere un territorio con tutte le sue caratteristiche intrinseche di storia e tradizioni. Eventi da costruire insieme al tessuto associazionistico, culturale, attivo della città che, certamente, darà piena disponibilità, se messo al centro di una idea partecipata e nuova di “Calendario Eventi Turistici 2023”. Un calendario di eventi da promuovere nel migliorare dei modi, insieme a tutte le strutture ricettive del territorio ed attraverso tutti i canali web a disposizione della cosa pubblica. Per ciò che, infine, riguarda la voce “Grandi eventi”, riteniamo sia importante ponderare le scelte in termini di sostenibilità in relazione ad essi: se investire in un grande evento, quando interamente finanziato da fondi pubblici, potrebbe voler dire rinunciare ad un miglioramento della qualità dei servizi di decoro ed accoglienza, crediamo sia intelligente dare, per la stagione prossima, comunque la precedenza a voci di spesa che garantiscano i suddetti servizi essenziali. In sintesi, vogliamo immaginare un Comune che superi la classica metodologia di creazione del “Cartellone dell’estate saccense” per dedicare energie e risorse ad un programma di eventi per turisti, diffusi e dai costi sostenibili, partecipato dalle forze attive della città, quando interamente a carico della cosa pubblica, o privati, dentro un perimetro di qualità e coerenza con l’idea di offerta turistica pubblica del territorio, maggiormente pensati per soddisfare le esigenze dei visitatori che giungono a Sciacca, in termini di orari, luoghi e caratteristiche generali ed organizzati con maggiore omogeneità, grazie alla supervisione di un Comune comunque protagonista. Un Comune che programma, su un principio di cooperazione, che supporta la promozione di specifici eventi di qualità, che coordina l’iniziativa privata, garantendo un contesto cittadino completo di servizi, decoro e pulizia, piuttosto che un Comune che ne finanzia l’intera realizzazione degli eventi, venendo poi meno ai servizi essenziali nell’accoglienza del turista, è un ente che mira ad una città che consolida le sue basi di polo turistico. Basi su cui fondare negli anni l’altezza, riuscendo magari a sostenere meglio e maggiormente la realizzazione di eventi pubblici, senza venire meno ai servizi turistici essenziali.
Il documento si conclude affermando la volontà di contribuire concretamente nella realizzazione di ogni aspetto della prossima stagione turistica, a prescindere dall’adozione o meno dei contenuti che il documento stesso contiene. In tal senso, siamo a disposizione della amministrazione con tutta una serie di incontri ed interlocuzioni che possono risultare utili al lavoro che attende la giunta comunale. Nell’ottica di un pool di lavoro attorno alla delega al turismo siamo altrettanto a disposizione, con un serbatoio di conoscenze, testimonianze, competenze che possono, se serve, essere utili alla città”.
Ho letto la proposta avanzata dal consigliere comunale Giuseppe Catanzaro ,che trovo interessante .
È importante rendere pulite le numerose Scale che collegano i quartieri “bassi” alla parte centrale e alta di Sciacca.
Catanzaro ne ha elencate diverse,ma non tutte ,tra le quali quella di Santa Venera e altre.Sarebbe importante renderle pulite e “infiorarle”,come hanno fatto in situazioni analoghi altri comuni ,come Caltagirone (Ct) ed altri .Analoga attenzione va riservata alle Porte della città,a cominciare da Porta Palermo(urge una manutenzione straordinaria) per proseguire con Porta San Calogero e Porta San Salvatore.
C’è la possibilità di accedere ai fondi europei,puntando su professionisti competenti,che hanno ottenuto risultati brillanti a favore di città per le quali sono stati chiamati a collaborare.
In caso contrario utilizzare parte delle risorse,costituite dalle somme derivanti dall’imposta di soggiorno.
Ricordo che esiste infine una rete che punta alla valorizzazione dei Castelli,fra i quali si può inserire il Castello Luna .
Lillo craparo