Va sempre peggio a Sciacca in tema di ville e giardini pubblici.
L’ultima novità è questo cancello chiuso, quello di ingresso alla villetta dove c’è il cosiddetto Museo del Carnevale (anch’esso chiuso…) sulla Via Fratelli Bellanca, alla Perriera. Alcuni lettori ci avevano segnalato che da qualche tempo questo giardino con i giochi per bambini apriva, se apriva, solo due ore nella mattinata, e non apre più il sabato e la domenica. Alle 11:30 di oggi abbiamo voluto fare una verifica e lo abbiamo trovato ermeticamente chiuso.
Si tratta, ricordiamolo, dell’unico spazio di verde pubblico urbano decentemente attrezzato con giochi per bambini, tra l’altro recentemente rinnovati grazie ad un intervento delle ACLI.
Il motivo di questa sgradevole novità è rappresentato dal fatto che il Comune di Sciacca, dopo esser rimasto ormai da anni privo di personale con la qualifica di giardiniere, adesso si ritrova quasi del tutto sprovvisto anche di personale addetto all’apertura-vigilanza-chiusura degli spazi adibiti a ville e giardini.
Ne consegue che uno dei settori già maggiormente critici della gestione cittadina, quello della cura e manutenzione del verde pubblico, fa registrare ulteriori passi all’indietro: dopo la chiusura della villetta in piazza Mura di Vega a San Michele, dopo la nostra bella villa comunale abbandonata al suo triste declino, adesso è la volta anche della villetta alla Perriera a rimanere malinconicamente chiusa.
Che tristezza!!!
L’Assessore al ramo ( Ville e Giardini) è al lavoro per trovare soluzioni o rimedi, magari anche provvisori, ma la situazione appare così compromessa e deteriorata che difficilmente se ne può venire a capo con soluzioni estemporanee o di ripiego.
Occorrerebbe che l’argomento della gestione verde pubblico assumesse a Sciacca una centralità che purtroppo non ha mai avuto, come dimostrano, ampiamente le condizioni degradate in cui versano tutti gli spazi urbani verdi.
Una centralità di attenzione e di investimenti ancor più necessaria oggi con l’urgenza che ogni tematica ambientale implica: ma a Sciacca i nostri uffici comunali sono addirittura riusciti a far naufragare nel più assoluto silenzio quel barlume di luce e di buona volontà che l’associazionismo, attraverso CittadinanzAttiva, voleva introdurre e avviare con la proposta progettuale del “Parco della Perriera” attraverso Democrazia Partecipata, che le amministrazioni, sia Valenti che Termine, non sono riuscite a far tirar fuori dai cassetti blindati di un Ufficio Tecnico anch’esso all’osso in quanto a risorse umane e professionali.