
“Profumo di Gelsomino” è il quarto lavoro letterario di Betty Scaglione Cimò, presentato oggi pomeriggio nella Sala degli Specchi della Multisala Badia Grande alla presenza di un folto pubblico.
Nel 2016 aveva pubblicato “La casa del cuore”, suo primo romanzo, a cui ha fatto seguito “Con tutto il nostro amore”. Poi nel 2019 il primo memoir, “Il colore della solitudine”. Anche “Profumo di Gelsomino” è un memoir, nel quale l’autrice trae linfa creatrice dai suoi ricordi familiari d’infanzia.
Per la presentazione di questo nuovo libro, edito da Aulino Editore, Betty Scaglione ha conversato con Alice Titone, che così ha tra l’altro scritto di “Profumo di Gelsomino” nella recensione:
“Il ricordo contiene qualcosa di datato che sorseggiato porta letizia, serenità e amabilissima malinconia. Nella corsa frenetica del tempo corrente è anacronistico ancorarsi al passato, c’è un moto libero verso il reo tempo che sfugge, che non permette pause indietro, ma solo proiezioni in un domani performante… Il ricordo è storia singola, familiare e complessiva, racchiude in sé le radici ed anche il segreto della sua energia che conduce verso il futuro. Verso nuovi momenti. Il ricordo è racconto. Questo racconto è narrazione amara, con colpi di scena che racchiudono una rievocazione viva e fortemente vissuta. Un racconto come prezioso rimedio alla solitudine, ai nodi irrisolti, alle memorie taciute e mai sopite. Una illuminante liberazione affidata alla penna e alla cura narrativa”.
ServireSciacca ha ripreso in diretta la presentazione del libro, di cui vi proponiamo la registrazione in video: