Sull’argomento della valorizzazione del nostro centro storico, che ServireSciacca ha trattato in alcuni articoli, riceviamo questa riflessione del consigliere comunale Giuseppe Catanzaro, riguardante ulteriori aspetti, che volentieri pubblichiamo:

“Il centro storico, nelle ore serali del weekend, racconta il perché siamo contromano rispetto alla strada da percorrere verso una città turistica e mi è bastato fare una semplice passeggiata in centro, ieri sera, per rendermi conto della situazione.

La sera, tutto peggiora perché, come nei più esilaranti varietà, tutto è possibile.
Le peggiori abitudini trovano spazio nella deroga ai divieti che, di giorno, invece valgono.

Possiamo parcheggiare a ridosso del locale che vogliamo raggiungere, senza sforzi, anche se questo può voler dire scambiare una piazza per un parcheggio. Possiamo accedere con i mezzi nelle aree pedonali perché possibilmente nessuno rischia di multarci.
Il risultato è un centro storico dove le automobili hanno la priorità rispetto alle esigenze dei visitatori e dei cittadini che vorrebbero godersi le piazze e il corso a piedi.

Eppure, nell’ultimo tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno, i rappresentanti delle strutture ricettive ci hanno detto che la maggioranza dei visitatori sceglie di raggiungere la città nelle ore serali anche per una semplice passeggiata. Semplice, si fa per dire.

Rispetto agli ultimi anni, abbiamo fatto passi indietro. Negli ultimi anni era impossibile raggiungere piazza Duomo per parcheggiare, grazie ad interventi semplici ma importanti fatti durante l’amministrazione Valenti. Idem Via Garibaldi. Oggi, come in passato, il problema è tornato a manifestarsi e la Piazza Duomo e la Via Garibaldi sono tornate ad essere l’opposto per cui sono state riqualificate.
Via Roma, purtroppo, vive una situazione ancora più cronica, poiché anche area di transito quotidiano. Peggio è messa Via Licata, oggetto di traffico costante nelle ore pomeridiane che, vista la conformazione stretta della via ed i marciapiedi dalle dimensioni minime, esclude di fatto chi vuol percorrerla a piedi.

Sarò chiaro: credo relativamente a chi addossa alla mancanza di parcheggi la motivazione unica per cui ciò avviene. Anche con un parcheggio a disposizione, a ridosso del centro (che obiettivamente serve) avremmo comunque un numero cospicuo di persone disposte a parcheggiare ovunque pur di camminare il meno possibile. Sono convinto che non sia la mancanza di servizi il reale motivo che sta alla base di questi fenomeni dannosi ma la priorità che diamo alle nostre abitudini, che reputiamo più importanti di qualsiasi altra causa utile anche agli altri. Queste abitudini vanno contrastate.

Serve necessariamente un cambio di passo, da parte di tutti. Riproporre le misure semplici ma efficaci che la precedente amministrazione aveva ideato credo sia il primo passo per contrastare il parcheggio selvaggio nelle piazze più belle che abbiamo, a partire da Piazza Duomo. Ma non basta, è evidente.
Serve un piano per via Roma e via Licata, serve un implemento di arredo urbano che riempia le piazze di bellezza piuttosto che di altro, ma serve principalmente un’idea di centro storico che non può ancora rimanere su carta. Serve dare un carattere ad un centro storico fragile, puntualmente in balia delle nostre più cattive usanze e puntualmente distante dal centro che serve per fare turismo a buoni livelli. Serve togliere il centro storico dalle mani degli automobilisti e dello smog, dandolo nelle mani di chi lo vuole vivere in maniera sostenibile e serena. Servono misure chiare che con la città vanno condivise e spiegate già da ora. Serve capire dove si vuole andare e perché. Misure contro le nostre peggiori comodità per una Sciacca che accoglie chi la vuole conoscere ed educa chi la vuole spegnere.

Per le grandi trasformazioni che riguardano il centro storico ci sarà bisogno di fondi, di strumenti, di scelte, di tempo e di un dibattito in aula e in città importante e nessuno, dopo appena un anno, può richiedere a questa amministrazione lo sforzo di stravolgere la situazione attuale con un colpo di bacchetta magica. Ma i segnali e gli interventi minimi utili a contrastare tali limiti vanno dati subito per evitare di compiere clamorosi passi indietro rispetto alle ultime amministrazioni passate.

Concludendo, credo sia importante avviare già da adesso tutti gli incontri propedeutici ad analizzare e condividere le scelte che tale amministrazione farà riguardo alla chiusura del centro storico per l’estate che verrà. Anche da questo, passerà l’esito positivo o meno di una stagione turistica che parte in salita”.

Giuseppe Catanzaro

Un pensiero su “CENTRO STORICO, LA SERA TUTTO È POSSIBILE DICE IL CONSIGLIERE COMUNALE GIUSEPPE CATANZARO”
  1. Io direi serve più polizia municipale in strada e meno negli uffici…
    A San Vito lo Capo fino a mezzanotte traffico chiuso e vigili in giro da anni con assunzione di vigili ausiliari a Sciacca non è possibile….

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