A volte le commemorazioni possono anche avere un sapore retorico, ma quella svoltasi oggi al Liceo Classico Fazello di Sciacca è stata invece piena di contenuti emotivi autentici. Elisabetta Fisco, la ragazza quindicenne alunna del Liceo Classico prematuramente venuta a mancare in modo improvviso, lacerante per la sua famiglia, destando una enorme e sincera commozione in tutta la comunità cittadina, che sembrava esser lì oggi con i suoi compagni di scuola, con i suoi genitori e sorelle, con i suoi professori, tanto le parole e le immagini che raccontavano di Lei hanno reso vivo il suo ricordo.

La morte di una quindicenne è per definizione una tragedia, ma quando riguarda una ragazza come Elisabetta Fisco, piena di talenti e di gioia contagiosa per la vita, allora la tragedia e il dolore si amplificano ancora di più, salvo poi pian piano trasfondersi nella consapevolezza di un esempio luminoso di vita che ha riempito di senso chi l’ha conosciuta, e da ricordare e raccontare a quanti invece non l’hanno conosciuta così come a quanti arriveranno in quella scuola dopo di lei.

Per questo motivo, per rinnovare il ricordo di una persona straordinaria come Elisabetta alle prossime generazioni che frequenteranno il Liceo Classico, la scuola ha voluto intitolarLe l’aula del laboratorio scientifico, che Lei particolarmente amava.

La cerimonia, dicevamo, ha avuto quel carattere di autenticità che l’ha resa commovente e piena di significati. La prima parte si è svolta in aula magna e qui la dirigente scolastica Pisano e la professoressa Puccio hanno tratteggiato il profilo di Elisabetta facendo comprendere il vuoto enorme lasciato dalla sua prematura scomparsa e le cose belle che hanno arricchito di senso le persone che nella scuola hanno percorso un tratto di strada, anche breve, con Lei.

Poi è stata la volta del sindaco Fabio Termine:

Poi il ricordo da parte di Chiara, a nome di tutti i compagni di classe di Elisabetta:

Sempre in aula magna è stata proiettato questo video costruito con immagini di Elisabetta:

Infine la testimonianza da brividi del papà, il collega giornalista Tony Fisco:

Poi tutti giù al piano terra, davanti alla porta del laboratorio scientifico, ancora un ricordo nelle parole del prof. di Fisica, Pitarresi, e poi la scopertura della targa da parte di una delle tre sorelle di Elisabetta:

https://fb.watch/kvf6cDrMbW/

A conclusione abbiamo chiesto alla professoressa Puccio un ricordo personale di Elisabetta Fisco:

Ciao Elisabetta, sarai sempre nei cuori non soltanto dei tuoi carissimi familiari, ma di un’intera comunità cittadina.

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