Riceviamo dal consigliere comunale la seguente riflessione originata dall’articolo pubblicato stamattina sul nostro giornale, dal titolo “CITTADINI ATTIVI RIPULISCONO LA VIA TUMOLIERI”:
“Pulizia, decoro e servizi nel cuore del nostro centro storico rimangono un problema serio.
Apprendo, stamattina, da ServireSciacca – Giornale civico che un gruppo di cittadini volenterosi ed armati di buona volontà si è personalmente occupato di una operazione di pulizia di via Tumolieri. Bene, ma non benissimo.
L’attività volontaria rappresenta certamente un bellissimo segnale di senso civico ma il tema, secondo me, non può esaurirsi in un collettivo apprezzamento. La pulizia, il lavaggio dei vicoli del centro storico rientrano infatti nei servizi previsti dal Piano Aro e che i cittadini pagano attraverso la tassa sui rifiuti. Per arrivare al punto di provvedere da sé, tali servizi sono evidentemente mancanti, almeno non sufficienti. Non possiamo permetterci che ciò diventi l’ordinaria prassi.
A riguardo, con l’assessore Salvino Patti ho avuto modo di discutere più volte, apprezzandone l’attenzione e l’impegno che è stato da lui dimostrato verso questa parte di città fino ad ora, in primis nelle operazioni di scerbatura che hanno riguardato le zone in questione. Approfittando di tale sensibilità, chiederò intanto all’assessore una relazione completa sui servizi di pulizia, lavaggio, spazzamento e scerbatura che riguardano il centro antico e che saranno garantiti nei prossimi mesi estivi.
Questa parte di città non vive però solo questo genere di mancanze. Purtroppo, mancano tante altre cose utili e l’abbandono spesso si tocca con mano. C’è un problema di sicurezza, soprattutto ove manca l’illuminazione pubblica serale. C’è tutto un tema gigantesco legato agli edifici pericolanti. C’è una viabilità carente, frutto di perdite idriche diffuse ed ataviche. C’è l’esigenza di servizi sociali per una alta percentuale di residenti anziani, stranieri, che vivono spesso da soli. Insomma, vige una situazione che richiama una seria necessità di pianificare ciò che occorre.
Parteciperò, in tal senso, alla assemblea pubblica promossa dal Comitato Via Puleo e vie vicine prevista per il mese di giugno prossimo.
Sarà l’occasione giusta, insieme ai tanti residenti e titolari di attività che prenderanno parte alla iniziativa, per richiamare le istituzioni ad una maggiore cura della zona, per conoscere meglio i limiti e le potenzialità che presenta e per iniziare un percorso di partecipazione, di risalita collettiva attorno ad una visione a tutto tondo.Ai cittadini, alle imprese di questa parte di città, oggi anche turistica, occorre dare risposte che mancano da oramai troppo tempo”.