Il Comitato Civico Patrimonio Termale ha ottenuto l’incontro richiesto con l’Assessore all’Economia, Marco Falcone, e con il Presidente della Regione Renato Schifani, che si è detto particolarmente interessato e farà di tutto per essere presente all’appuntamento già fissato dall’assessore per mercoledì 14.
Pressoché in contemporanea il Comitato Civico Patrimonio Termale ha anche ottenuto che i contenuti del documento sulla questione termale inviato a Schifani e Falcone, e per conoscenza a tutta la deputazione territoriale, producesse la formalizzazione di una interrogazione parlamentare bipartisan, che in gran parte riprende le argomentazioni e le richieste del Comitato Civico.
Insomma, è stato conseguito pienamente l’obiettivo del Comitato Civico di richiamare l’attenzione sulla questione termale di Sciacca da parte del nuovo Governo regionale e di mettere in moto la politica regionale, in modo assolutamente trasversale e bipartisan, come deve essere per un argomento di tale portata.
Ma andiamo con ordine.
I deputati di Forza Italia On.Le Margherita La Rocca Ruvolo e On.Le Riccardo Gallo in un comunicato stampa fanno sapere:
“Schifani e Falcone pronti a incontrare Comitato civico”
“Alla luce della nota del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca e tenuto conto della grande importanza che per il governo regionale riveste la riapertura delle terme saccensi, il presidente Renato Schifani e l’assessore all’Economia, Marco Falcone, hanno già dato disponibilità a poter incontrare i rappresentanti del comitato, il sindaco di Sciacca e i deputati dell’Agrigentino, mercoledì 14 giugno alle ore 12, per fare il punto sulle iniziative che sta mettendo in campo la Regione per riqualificare il patrimonio termale siciliano”.
I deputati On.Le Carmelo Pace, capo gruppo della D.C., On.Le Michele Catanzaro, capo gruppo del PD e On.Le Angelo Cambiano, del Movimento 5 Stelle, nel seguente comunicato stampa rendono noto:
TERME DI SCIACCA, L’ONOREVOLE PACE, INSIEME A CATANZARO E CAMBIANO: “SONO UNA RISORSA DEL PATRIMONIO REGIONALE, SIANO RIQUALIFICA E RIAPERTE SUBITO”
L’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione ed all’Assessore regionale per l’Economia, chiedendo di “assumere iniziative urgenti finalizzate alla riqualificazione e alla rinnovata funzionalizzazione del complesso termale di Sciacca, attraverso una proposta progettuale da inserirsi nel nuovo piano strategico di Cassa depositi e prestiti Real Asset Sgr e/o in altri ambiti di risorse finanziarie, al fine di avviare ad una felice conclusione la decennale questione del complesso termale di Sciacca”.
Pace, insieme ai colleghi Michele Catanzaro ed Angelo Cambiano, rileva che “l’azienda autonoma “Terme di Sciacca”, in liquidazione ai sensi della legge regionale 12 maggio 2010, n.11 e s.m.i. avrebbe dovuto, cedendo le quote azionarie alla Regione siciliana, essere valorizzata attraverso bandi di gara ad evidenza pubblica rivolti a soggetti privati che avessero preso in gestione il complesso idrotermale, nonché le attività accessorie dell’azienda termale, ma dall’epoca in cui la Regione stabilì, con legge regionale, la liquidazione dell’azienda autonoma Terme di Sciacca ad oggi, nessun bando che contenesse le premesse normative, è stato preso in considerazione da privati e/o società”.
I tre deputati regionali fanno rilevare, altresì, che “che il mancato interesse di privati ha determinato negli anni l’abbandono e il conseguente degrado delle strutture di ospitalità, delle piscine e del calidarium causati dalla chiusura e dal disuso”.
“Le terme di Sciacca rappresentano – si conclude l’interrogazione – una risorsa del patrimonio regionale, sotto il profilo naturalistico, quale attrattore nell’ambito sanitario delle cure termali, come struttura ricettiva storica di pregio e come offerta turistica ed è davvero inspiegabile come sia possibile che le scelte compiute ad oggi ne abbiamo determinato il fallimento”.