Il numerosissimo pubblico che ieri sera ha affollato il salone del Circolo di Cultura ha avuto il privilegio di conoscere una persona speciale: Regina Egle Liotta Catrambone. Nel 2013, insieme al marito Christofer ha fondato la ONG internazionale MOAS ( Migrant Offshore Aid Station), per fornire aiuto e assistenza alle comunità più vulnerabili del mondo. Una donna bella, dolcissima, minuta. Una donna del Sud, si definisce. Ma anche una donna d’azione che crede nel potere inestimabile del capitale umano.
Nella conversazione con l’ineffabile Alice Titone, presentando il suo libro “Raccogliere il mare con un cucchiaino” ha esposto con grande semplicità i progetti portati avanti dal Moas e le esperienze, le emozioni, le storie vere di esseri umani, frutto di incontri autentici, maturati in questi dieci anni in cui la sua organizzazione “con un cucchiaino” ha cercato di raccogliere il mare di sofferenze e dolore che ogni giorno hanno per protagonisti esseri umani disperati, in fuga da paesi in guerra alla ricerca di una nuova vita. Con questo saggio, l’autrice ha voluto prenderci per mano e trascinarci dentro il viaggio che , un pò per destino, un pò per scelta, è capitato a lei e alla sua famiglia: “nella speranza che tanta sofferenza possa trovare una sorta di risarcimento, che tutta questa mole di dolore non vada dimenticata”.
Un argomento di grande attualità e scottante, quello del fenomeno migratorio, che ogni giorno ci coinvolge con la consapevolezza di non saperne mai abbastanza o di non averne le chiavi di lettura giuste. L’attenzione di noi tutti alle parole di Regina ha fatto luce su queste nostre incertezze. Lo ha fatto invitandoci a non essere risucchiati dal nostro quotidiano e di tendere l’orecchio e il cuore e non voltare la testa dall’altra parte davanti alla tragedia di tanti esseri umani.
Organizzata dal Circolo di Cultura, egregiamente guidato dal dott. Di Vita e (su iniziativa della socia Marinella Romeo) in collaborazione con Mondadori Book Store di Antonella Palazzotto, da “Città nuova”, la serata si è conclusa con il firmacopie affollatissimo da parte della scrittrice che si è amabilmente intrattenuta con un pubblico quanto mai attento e partecipe.