Le immagini del set “Il Gattopardo” nel cuore di Palermo, impazzano sui social e regalano stupore ai palermitani e turisti, catapultati in un cruciale momento storico di grande intensaturbolenza e rivolgimenti politici e sociali del nostro Paese: il trapasso del Regno dei Borboni e la nascita del Regno d’Italia.
Il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (undicesimo principe di Lampedusa) è considerato uno tra i più grandi classici romanzi della letteratura mondiale. Pubblicato postumo nel 1958 dopo il rifiuto di Elio Vittorini fu un grande trionfo.
Marzo 1963 – Marzo 2023: dopo 60 anni dall’uscita del film di Luchino Visconti che conquistò la Palma d’Oro a Cannes, il celebre classico della letteratura diventerà anche una fiction televisiva prodotta da Netflix. E noi, non possiamo che gioirne anche perchè nel libro la città Sciacca è citata per ben due volte!
IL GATTOPARDO – CAP I: “si temeva uno sbarco dei piemontesi nel Sud dell’isola, dalle parti di Sciacca”.
IL GATTOPARDO – CAP IV: “Correva il Novembre 1960. Mi dispiace ma credo che la madre di Angelica non potrai vederla: parte domani per Sciacca a far la cura delle stufe; è molto ammalata poverina.
Luoghi e paesaggi che fanno da scenario al romanzo che si fregia del Premio Strega sono Palermo e la provincia di Agrigento. Ad ispirare l’opera, località immaginarie ma anche reali come Palma di Montechiaro e Santa Margherita di Belice: “Donnafugata come paese è Palma, come palazzo è Santa Margherita”.
Una tappa del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa è la vicina Santa Margherita di Belice. Nel Palazzo Filangeri Cuti’ sono conservati il manoscritto originale de “Il Gattopardo”, i vestiti d’epoca, un fono-documento con la voce di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, manifesti e cere dei personaggi.
Non resta altro che attendere e sperare che la serie Netflix sia apprezzata dal pubblico. Da parte nostra, l’auspicio è quello che le location coinvolte, siano travolte dallo stesso effetto del cineturismo dei luoghi del commissario Montalbano, che tanto sviluppo e giri d’affari ha portato in quei territori.
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