La speranza che avevamo manifestato con il titolo del nostro articolo ad Ottobre 2021 è rimasta vittima di una patologia che si chiama burocrazia paralizzante:

21 ottobre 2021

Il piazzale di Rocca Regina, uno dei luoghi più suggestivi di Sciacca, si presenta ancora oggi abbandonato al suo destino, privo di illuminazione, sporco, con il suo chiosco-bar inutilizzabile e sempre in attesa dei necessari lavori di messa in sicurezza del sovrastante costone. Come era 20 mesi addietro, come è ormai da 8 anni, vi è stata soltanto rimossa la rete metallica di sicurezza che da tempo era crollata a terra.

Perché diciamo che la burocrazia uccide Rocca Regina e la sua bellezza?

Perché 20 mesi fa, dopo tanti anni di snervante attesa, c’era finalmente tutto pronto: il finanziamento, il progetto esecutivo, la gara d’appalto effettuata e un’impresa aggiudicataria dei lavori per la messa in sicurezza del costone di roccia che sovrasta il sito e che aveva subito degli smottamenti.

Cosa è accaduto? A quanto pare l’impresa aggiudicataria si è presa un anno di attesa o giù di lì per decidere alla fine di non voler eseguire i lavori, ritenuti non adeguatamente remunerativi…

A questo punto l’Ufficio Tecnico Comunale si è preso del tempo per contattare la ditta che nella gara si era classificata al secondo posto e adesso occorre procedere alla consegna dei lavori e all’apertura del cantiere.

Con la speranza, anzi no, con la pretesa che i tempi burocratici non si allunghino ulteriormente, che la nuova ditta non si prenda altri dodici mesi di meditazione e che una volta iniziati i lavori possano essere portati a termine senza interruzioni e senza varianti di prezzo, perché magari nel frattempo i 90 mila euro di finanziamento potrebbero essere diventati… insufficienti.

La pratica è a mani dell’ing. Gioia dell’Ufficio Tecnico, al quale è richiesto di fare del suo meglio per dare il massimo impulso, ma in attesa ci chiediamo cosa si attenda per una adeguata pulizia del piazzale e perché, nonostante l’illuminazione della zona portuale sia stata rinnovata, siano stati del tutto ignorati i lampioni di Rocca Regina.

A poca distanza dal nostro piazzale sarà inaugurato domenica un nuovo Hotel che si chiamerà proprio Rocca Regina, a due passi ci stanno due rinomati ristoranti: ma pensate voi che a Sciacca potesse esserci qualcuno così illuminato da ricordarsi che c’era già pronto un finanziamento, un progetto esecutivo e una gara di appalto già effettuata per riqualificare il piazzale di Rocca Regina?

SI RIACCENDE LA SPERANZA DELLA RINASCITA PER UNO DEI LUOGHI PIÙ BELLI E DEGRADATI DELLA NOSTRA CITTÀ, IL PIAZZALE DI ROCCA REGINA

DiNINO PORRELLO. OTT 21, 2021

Si riaccende la speranza della rinascita per uno dei luoghi più belli e più degradati della nostra città, il piazzale di Rocca Regina.

Ha finalmente ricevuto l’ultimo benestare richiesto (quello della Sovrintendenza ai beni culturali) il progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la porzione del piazzale dove c’è il chiosco, che aveva fatto registrare in passato un movimento franoso.

La conferma ci è arrivata stamani dall’assessore Roberto Lo Cicero, che unitamente agli uffici tecnici del Comune è chiamato adesso ad assicurare tempi brevi per la gara d’appalto dei lavori già finanziati per 90 mila euro.

Quella di Rocca Regina è una storia travagliata, intessuta di disinteresse e di ritardi amministrativi e progettuali, quella iniziata oltre sei anni fa, quando alcuni massi si staccarono dal sovrastante costone cadendo sul piazzale, proprio alle spalle del chiosco. Ciò determinò l’inagibilita’ di buona parte del piazzale con tanto di ricezione con una rete metallica. Ciò che si pensava fosse del tutto provvisorio si è invece malamente stabilizzato nel tempo, causando il degrado più totale di uno dei luoghi panoramicamente più belli di Sciacca, avvolto anche dal fascino della leggenda di Rocca Regina, che era divenuto anche un punto di ritrovo serale per cittadini e turisti.

Sei lunghi anni che hanno causato una perdita di immagine sgradevolissima nei confronti dei turisti che quasi giornalmente lo visitano, oltre che un grosso danno al proprietario dell’attività commerciale collegata al chiosco/bar.

E’ stato proprio lui a sollecitare per anni l’effettuazione dei necessari lavori di messa in sicurezza, ma per troppo tempo non ha trovato a palazzo di città interlocutori disponibili a risolvere il problema. Solo alla fine del 2020 il tecnico incaricato ha consegnato il progetto e a questo punto, grazie al puntuale ed efficiente intervento dell’ing. Gioia, dirigente dell’UTC, la fase progettuale si è sbloccata.

Messa finalmente la parola fine a questa prima fase, adesso c’è da affrontare quella realizzativa, ossia gli uffici comunali e la ditta che sarà affidataria dei lavori dovranno recuperare il tempo perduto e far sì che possa al più presto rientrare nella disponibilità della cittadinanza e dei turisti un luogo simbolo della storia e della bellezza di Sciacca.

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