Dopo gli anni di chiusura causati dalla pandemia, la saletta “Luigi Pirandello” della libreria Mondadori Bookstore di Sciacca ha riaperto i battenti con un evento letterario dedicato all’opera prima di un giornalista professionista nato e cresciuto a Sciacca, Accursio Sabella, che è stato dal 2018 al 2020 ha diretto il quotidiano online “Livesicilia.it”, che oggi collabora con testate nazionali come Il Fatto Quotidiano, Panorama e il Foglio, e che nel 2015 ha vinto il premio intitolato a Giuseppe Francese indetto dall’Ordine dei Giornalisti come miglior giornalista siciliano emergente.
La sua opera primo è un romanzo, dal titolo “Dalla parte giusta”, pubblicato da una casa editrice nazionale (Laurana), ed è una storia avvincente, che ci racconta cosa si nasconde spesso dietro le maschere del potere.
Tra congiure, menzogne, gruppi criminali, affari e colpi di stato, “Dalla parte giusta” narra la nascita e la morte di un gruppo politico rivoluzionario e dei suoi protagonisti, che costruiscono la propria ascesa nell’agone della politica sulla base di una presunta superiorità morale, quindi su un presunto di carattere valoriale che l’IO narrante dell’autore condurrà il lettore a scoprire che in realtà non esiste, pur senza perdere la speranza che possa esistere in un luogo e in un giorno indefinito.
Non è un libro sulla politica, ha voluto precisare Accursio Sabella, è una storia, un romanzo che racconta il percorso di vita dei suoi tre protagonisti, approfondendone i tratti psicologici, e che ha come filo conduttore il mondo della politica e quindi di quel “potere ingiusto” che in un modo o nell’altro la politica finisce con il gestire.
Al cospetto di un pubblico numeroso e qualificato, Accursio Sabella ha piacevolmente dialogato alla Mondadori con il giornalista Massimo D’Antoni, che ha stimolato il dibattito con domande sempre interessanti sui contenuti del libro e su quel “mondo politico” che Sabella da cronista politico conosce assai bene, anche se alla fine ha detto che una sua seconda opera, che ha già in mente ,avrà per filo conduttore un argomento diverso.
Qui a seguire una recensione del libro pubblicata sul quotidiano La Sicilia: