La problematica ospedaliera del distretto sanitario di Sciacca, e in particolare le condizioni in cui versa il presidio saccense, è ritornata nelle ultime ore di prepotente attualità, immediatamente a seguire la notizia che l’incarico al commissario straordinario di ASP Agrigento Mario Zappia, in scadenza a giugno, è stato prorogato di 4 mesi.

Stamattina sono i sette consiglieri comunali che appoggiano l’amministrazione Termine ad intervenire con il seguente comunicato stampa:

“Ieri la città ha appreso che il commissario Zappia per altri quattro mesi svolgerà il suo ruolo di Commissario dell’Asp 1 di Agrigento. Inoltre, abbiamo anche appreso che un medico della Pediatria di Sciacca dovrà svolgere il suo servizio a Licata e che il nostro reparto sarà inevitabilmente sottodimensionato.

Ieri, invece, la città avrebbe voluto ascoltare notizie diverse come ad esempio quelle tanto attese sulla Stroke Unit, su cui ancora tutto tace.

“Mancano i medici” dichiara quest’oggi Zappia. Qual è quindi la soluzione? Per sopperire a tale mancanza di personale sanitario si attinge allora dal personale di reparti che funzionano di un Ospedale di una città che vede crescere a dismisura la popolazione per via dei numerosi turisti che sono già presenti nel nostro territorio e del nostro hinterland.

Siamo stanchi di vedere il nostro Ospedale sempre più sottodimensionato. Se il disegno è smantellare l’Ospedale di Sciacca ce lo dicano chiaramente, come ha dichiarato il nostro Sindaco.

Purtroppo questo disegno è sotto gli occhi di tutti, soprattutto di chi si reca all’Ospedale per curarsi, del personale che ci lavora e di chi a diverso titolo ha a che fare con il nostro nosocomio.

È insopportabile, inoltre, che non si abbiano notizie sulle terapie riabilitative per adulti, tanto attese, più volte promesse ma riamaste ancora disattese.

Sarà nostra cura affrontare questi argomenti nelle sedi opportune per individuare le strategie più efficaci per risolvere una problematica importante perché c’è in gioco la salute di tutti”.

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