Il consigliere comunale indipendente (ex Mizzica) Giuseppe Catanzaro è diventato una sorta di grillo parlante nei confronti del sindaco Fabio Termine e ormai non passa giorno, o quasi, senza che gli si rivolga direttamente tramite social o interrogazione consiliare su argomenti importanti della vita amministrativa della città.
Oggi è la volta delle numerose e importanti deleghe che il sindaco ha trattenuto a sé all’atto di insediamento della propria giunta, argomento che per Catanzaro è un punto importante su cui riflettere.
“A circa un anno dall’inizio della esperienza amministrativa vigente – argomenta il consigliere comunale – credo sia utile alla città iniziare a chiedersi: viste le condizioni generali e le difficoltà del nostro Comune, fa bene il Sindaco a detenere ancora nelle sue mani deleghe impegnative come Salute, Turismo, Terme, Spettacolo e Risorse Umane?”
“Immagino – prosegue Catanzaro – siano deleghe che assorbono quotidianamente una quantità di tempo importante: costruire un cartellone di eventi estivi non è affatto facile, tanti per fare un esempio. Questo tipo di lavoro è utile che lo faccia un Sindaco? Si può fare bene, contemporaneamente, il Sindaco e l’assessore allo spettacolo?”
“E soprattutto, perché questa scelta di detenere il controllo diretto su una delega così specifica? Quale cambio di passo, rispetto al passato, ci attende in materia di Spettacolo tale da giustificare tale scelta? Perché è utile non farla gestire a qualcun altro?”
“Se, nello stesso tempo, devi occuparti dei mille problemi quotidiani che riguardano la città, puoi occuparti di Turismo, di Terme, di Sanità, di Personale comunale (un’altra bella gatta da pelare) e, in aggiunta, anche di Spettacolo? Perché non si pensa di rimettere qualche delega nelle mani di uno degli assessori in carica?
Esclusa l’ipotesi che a farlo sia un Mario Draghi, credo sia una mission comunque parecchio complicata”.
“Andrò a porre tali quesiti formalmente – preannunci La Giuseppe Catanzaro – attraverso una interrogazione consiliare a risposta scritta. Saranno evidentemente i fatti concreti a fornire un bilancio ed una risposta a queste domande”.
“Non mi risparmierò comunque – conclude il consigliere comunale di opposizione – nel chiedere (consigliare, fate voi) nuovamente al nostro primo cittadino di avviare una seria riflessione su questo punto: il punto dei punti a mio avviso, sul quale farebbe un gran bene una prima sosta ai box per misurare la pressione delle gomme e fare rifornimento”.