Oggi le Terme di Sciacca ritornano protagoniste tra storia, bellezza e degrado: saranno infatti al centro di due eventi che avranno come protagonista il regista e sceneggiatore Pippo Gigliorosso, autore alla fine degli anni Novanta di un docufilm dedicato proprio al grande patrimonio termale della nostra città, alle sue eccellenti qualità terapeutiche e alla sua antichissima storia, un patrimonio che come tutti sappiamo oggi si trova in stato di totale abbandono.
Gigliorosso arriva a Sciacca ospite di una persona che l’ha cercato con appassionato impegno, quel Pippo Santangelo che da componente del Comitato Civico Patrimonio Termale ha fortemente voluto la presenza a Sciacca del regista di quel bel filmato sulle Terme che era stato realizzato per una campagna pubblicitaria internazionale plurilingue commissionata dall’Azienda Termale, filmato del quale non si riusciva più a trovare la versione in lingua italiana.
Il primo appuntamento con Pippo Gigliorosso sarà alle ore 19, ospite del salotto artistico letterario “San Marco RestArt23” che si svolge al Resort Bono Vacanze, organizzato dal comitato provinciale Asi di Agrigento e curato da Giuseppe Recca. Parlerà della sua carriera artistica e ci ricorderà lo splendore delle Terme di Sciacca e di quando con la sua troupe soggiornò una settimana intera in città per le riprese video.
Alle ore 21 sarà poi ospite al Circolo di Cultura per un dibattito sulle Terme ieri e oggi dal titolo “TERME, UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’ E SVILUPPO” che prevede anche la proiezione del docufilm in lingua italiana e che, per questa occasione, è stato denominato “Terme di Sciacca, bellezza e ricchezza”.
Interverranno, oltre all’autore ed al presidente del Circolo, Giovanni Di Vita, il sindaco Fabio Termine, il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina, il coordinatore del comitato civico “Patrimonio Termale” Nino Porrello, l’ex direttore dell’Azienda Autonoma Terme di Sciacca Alfredo Ambrosetti. A moderare i lavori sarà il giornalista Giuseppe Recca.
Queste due iniziative sono importanti oltre che per il recupero della memoria storica dell’identità termale di Sciacca, anche per accendere ulteriormente i riflettori sul percorso politico, burocratico e civico che deve portare tutti i soggetti interessati per il loro ruolo insieme all’intera comunità del territorio di Sciacca ad ottenere la riapertura delle nostre Terme.
La presenza di personaggi importanti, che conoscono la grave situazione nella quale si trovano le Terme di Sciacca ,garantisce un dibattito serio e costruttivo.
Spero che venga fuori una proposta unitaria da illustrare al Presidente Schifani e all’assessore regionale all’economia,delegato a seguire la pratica,convincendo la Cassa depositi e prestiti a includere le Terme di Sciacca,unitamente a quelle di Acireale,da recuperare e riaprire al pubblico.
Speriamo bene lillo craparo