Si è svolta ieri sera presso l’Atrio Superiore del Comune di Sciacca la presentazione del libro “Il carrubo è l’uomo” organizzata dall’Associazione di promozione sociale L’AltraSciacca con il patrocinio del Comune di Sciacca.
Dopo i saluti del presidente de L’AltraSciacca Stefano Siracusa e dell’Assessore alla Cultura Salvatore Mannino, si è entrati nel vivo dell’evento con un dialogo con gli autori presenti Carlo Blangiforti, Alessandro D’Amato e Stefano La Malfa. A moderare l’incontro Elvira Panunzio e Marta Caradonna.
Il protagonista assoluto è stato l’albero del carrubo, specie mediterranea per antonomasia, dotato di una emblematica forza simbolica e di una potente carica identitaria. La vita di uomini e donne, per generazioni, è stata infatti segnata dalla presenza del carrubo e dei suoi prodotti, che ancora oggi assumono una valenza produttiva e utilitaristica fondamentale, oltre che un ruolo centrale nella vita delle piccole economie contadine del sud Italia.
Spazio anche per l’arte con una parte dell’incontro dedicata alla presenza del carrubo nell’arte pittorica di Carlo Levi e di Piero Guccione, due anime del Novecento che hanno riservato a tale albero altrettanti cicli pittorici.
Ad intervenire anche il chimico saccense Alessandro Mazzotta che ha portato la sua testimonianza di come la farina di semi di carruba sia utile nella produzione di saponi naturali.
L’iniziativa ha visto il patrocinio del Comune di Sciacca e la collaborazione de “Il Punto Verde – piante e fiori” che ha realizzato delle composizioni floreali con foglie di carrubo e “Terranova maestri caramellai” che ha omaggiato i presenti con le famose caramelle alla carruba.