Di cotone, bianca a costine, mio padre la indossava sempre , in estate, nei momenti di relax, in casa o al mare. Sì, perchè la canottiera, di solito si nascondeva sotto la camicia ed era considerata un capo da non esibire, se non nella privacy familiare o al lavoro all’aperto, soprattutto per i muratori. E di “abbronzatura da muratori” si sparlava tra noi ragazze, quando si vedevano le tracce lasciate sulla pelle da quella canotta con le spalline strette. Un tempo, dunque, era giudicato un capo di cattivo gusto, per poi ritrovare la sua gloria negli anni 90, che ne hanno fatto un punto di riferimento. Cosa c’è di più democratico di una canottiera bianca? Tutti ne hanno indossata una: uomini e donne, adulti e bambini, atleti e ragionieri. Nella sua semplicità è universale. La sua praticità è innegabile: leggera, economica, permette di muoversi agilmente ed è facilmente lavabile. Immancabile nel guardaroba dell’uomo meridionale, da indumento identificativo di una classe sociale, diventa ben presto un capo cult grazie ai divi del nostro tempo. In principio fu Freddie Mercury che sdoganò questo capo di abbigliamento facendolo assurgere a un ruolo da pop a cult.

Il merito di aver portato la canottiera in passerella va attribuito comunque a Dolce & Gabbana, che la inserirono in alcuni look della loro collezione maschile SS91 facendola apparire l’anno prima nella campagna FW90 del brand. Con loro si mise in discussione e si capovolse lo stereotipo dell’uomo italiano a cui l’idea della canottiera era legata rendendola sfacciata e attraente. Ruvida divisa dell’uomo comune o capo più sexy di sempre? Sono i rapper a farne un capo must del loro look. Lo abbiamo constatato nel recente concerto del Green Valley Pop Fest che si è svolto a Sciacca. Irama e Fedez hanno sfoggiato entrambi il look canottiera, mandando in delirio i fans.

Ufficialmente tornata nel guardaroba maschile, che si indossi semplicemente come biancheria intima sotto la camicia, o come capo d’abbigliamento in bella vista. Quest’estate, la seconda opzione è quella più contemplata, sia perché, la suddetta canottiera bianca, può essere sfoggiata anche da sola, o con una camicia a maniche corte lasciata aperta.

Da Marco Mengoni ad Achille Lauro a Blanco, i vip in canottiera spopolano sui profili social di Instagram e Facebook. Le loro canotte costano migliaia di euro. Strappate o stropicciate sono ampiamente griffate e ben lontane da quelle che i nostri papà indossavano per difendersi dal caldo estivo. Certamente non immaginavano, allora, che le loro canottiere sarebbero diventate capi di abbigliamento ricercati e che avrebbero ispirato gli Italian Fashion di oggi.