Il Direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale ha inviato oggi una lettera aperta all’Assessore regionale dell’Economia, Marco Falcone, trasmessa anche per conoscenza al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ad alcuni parlamentari regionali del territorio.

Il Comitato Civico si dichiara stupito e anche preoccupato del fatto che il “Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024/2026 a firma dell’assessore Falcone e del presidente Schifani – così come approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 256 del 29 giugno 2023 e ieri dall’aula dell’assemblea regionale – non contenga, tra le linee strategiche elencate nei diversi settori del programmato sviluppo economico regionale, alcun riferimento al rilancio del termalismo siciliano.

Al contrario, secondo il Comitato Civico, un Termalismo modernamente interpretato come strumento di benessere e salute dovrebbe rappresentare un fondamentale valore aggiunto dell’offerta turistica regionale.

Il direttivo ricorda all’Assessore di aver avuto modo di apprezzare, nel corso della riunione svoltasi alla fine di giugno a Palermo, le parole e la visione dello stesso Falcone sulla questione termale di Sciacca.

Per questo, in relazione ai contenuti del nuovo documento di Economia e Finanza Regionale, il Comitato Civico chiede all’Assessore Falcone di confermare alla comunità del territorio di Sciacca che il rilancio del complesso termale rimane un obiettivo perseguito dalla giunta regionale di governo e che, come da Lui stesso assicurato nella riunione di giugno, sono oggi reperibili da parte della Regione le risorse finanziarie necessarie per riaprire e valorizzare le Terme di Sciacca e più in generale l’intero sistema termale siciliano.

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