Cantautore, componente del gruppo a Cappella “SeiOttavi”, Ernesto Marciante, docente presso il Conservatorio “Toscanini “di Ribera è tornato ad incontrare il pubblico di Sciacca ieri sera all’Atrio Inferiore del Comune di Sciacca.

Se la bellezza non guasta, ma è un valore aggiunto alla bravura, allora Ernesto è un bel ragazzo, dolce e amabile nella conversazione che intrattiene con il pubblico presente, come- diceva lui ieri sera- in un salotto dove si incontrano gli amici. Solo, con la sua voce e il suo pianoforte-tastiera, quasi sperduto su un palcoscenico dalla essenziale scenografia, ancora di più abbiamo apprezzato le sue composizioni originali, nate dal suo viaggio esistenziale e dalle esperienze di vita che lasciano traccia negli animi sensibili di un musicista talentuoso come lui.

Come già lo scorso anno davanti alla Chiesa della Raccomandata, Ernesto ha mischiato brani da lui composti con musiche di autori contemporanei più pop, come Sting, Battisti e Fossati, il tutto senza scosse, ma con una naturalezza armonica che proviene dalla padronanza con cui muove le mani sulla tastiera e modula la voce. Una bella serata , fresca climaticamente, rilassante, piacevole per le orecchie e per il cuore. Una della tante serate che Skenè Accademy ha messo in cantiere con il Patrocinio del Comune di Sciacca per questa lunga estate che vede impegnati Olga e Ignazio in una partnership sempre più attiva con le istituzioni cittadine. Strada intelligente e inclusiva che fa onore a questa coppia per la diffusione della cultura musicale e non solo.

Un atrio inferiore che, tuttavia, a nostro “debol parere” merita più attenzione da parte dell’amministrazione per quanto concerne certi aspetti apparentemente poco rilevanti, come i tombini assolutamente da ricoprire e degli addobbi essenziali con piante che rendano l’ambiente più elegante. Tutto qui.

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