E’ trascorsa una settimana esatta dall’evento estivo di punta dell’estate saccense, il Green Valley Pop Fest.
In quell’occasione il Comitato Civico Patrimonio Termale ha trovato un momento propizio per accendere i riflettori sulla questione termale.

Le due serate del 22 e 23 luglio si sono contraddistinte non solo per il calibro degli artisti più in voga del momento ma anche per la volontà di divulgare messaggi di rilievo attraverso la musica.

Nello specifico, gli organizzatori del festival volevamo sensibilizzare su un tema che ci interessa tutti, nessuno escluso, quello dell’ambiente, della tutela e della salvaguardia delle aree verdi e del mare.

Tra un artista ed un altro si è riflettuto sul binomio uomo e ambiente attraverso video ed interventi mirati di AlberItalia, Marevivo, WWF, Sicialia Area Mediterranea, Plasticfree.

La musica quindi come strumento di educazione ambientale e sensibilizzazione ad una maggiore responsabilità.

Seppur, con tematiche diverse, da un lato l’ambiente, dall’altro la questione termale, le finalità degli organizzatori, coincidevano a proposito del coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione attraverso la conoscenza e la consapevolezza dell’ambiente nel primo caso e del prezioso patrimonio termale posseduto nel secondo caso.

Si tratta comunque di combattere una battaglia: l’uomo deve avere a cuore la propria sopravvivenza e contestualmente la città di Sciacca deve avere a cuore alcuni luoghi che caratterizzano sin dai tempi antichi l’identità del territorio ricco di acque e vapori salutari e curativi.

La musica è stato un modo alternativo e altrettanto efficace per promuovere questo obiettivo del COMITATO CIVICO PATRIMONIO TERMALE per veicolare messaggi significativi come quello per la riapertura delle Terme.

Grazie al Festival la questione termale ha superato il localismo acquistando una dimensione nazionale.

Di FILENA RIZZUTO

Sono esperta in comunicazione internazionale e mi occupo di ospitalità di lusso.In questi anni ho capito che in vacanza la vera ricchezza è scoprire le cose semplici e genuine del paese in cui si è ospiti. Per questo adoro condividere le tradizioni, la bellezza e il buon cibo e racconto piccole storie che fanno grande la nostra storia, provando a stuzzicare il piacere della scoperta di Sciacca e delle "cose" di Sicilia.

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