Continua la rassegna “Frammenti d’Arte” al Circolo di Cultura, con un appuntamento molto atteso. Per quei pochi che non lo sappiano, il nome Nadur si ispira alla Rocca Naruri (Nadore per l’appunto) e ci ricorda di uno storico gruppo di ragazzi amanti della musica che crearono , negli anni 80, un ensemble che ha lasciato il segno nella cultura musicale di Sciacca. Del gruppo facevano parte: Saro Apprendi, voce solista e cori; Giuseppe Cusumano, violino, friscalettu, flauto barocco e bombarda; Carmela Ghegghi, voce solista e cori; Domenico Ghegghi, voce solista, cori e chitarra; Nicolò Lipari, violino e friscalettu; Giuseppe Maria Polizzi chitarra , mandolino, mandola; Renato Sanfilippo, chitarra; Accursio Scarpitta, percussioni. “La serata che andremo a fare l’11 di Agosto, vuole essere qualcosa di più di una semplice celebrazione o rievocazione di un gruppo di musica popolare che dal 1983 al 1987, ha raccontato uno spaccato della cultura popolare siciliana.” Così scrive Giuseppe Maria Polizzi. “La serata è soprattutto un modo sicuramente di ricordare, ma soprattutto, di affermare in primis la grande amicizia e la grande stima reciproca che ci ha sempre legati (nonostante le scarse occasioni di condividere l’esperienza di un tempo) e al contempo recuperare nella sua meravigliosa espressività, un linguaggio che, ahimè, in un mondo minacciato e travolto dalla globalizzazione, rivendica ancora alcune priorità individuate nel rispetto delle tradizioni.”
“Nel corso della serata verranno eseguiti alcuni brani “storici” del repertorio dei Nadur come la tarantella “il ballo della Cordella!, “Friscura”, Vitti ‘na crozza”, “Annaddurari” e altri e si lascerà discreto margine anche al ricordo di aneddoti, testimonianze varie che hanno sempre vivacizzato l’esperienza musicale del gruppo. A Giovanni Raso, il compito di leggere alcune riflessioni tratte dal racconto “Nadur: un suono da conservare”. Giuseppe Polizzi è autore del libro scritto in occasione del 40° anniversario della fondazione del Gruppo (Giugno 1983) e che sarà presentato proprio nella serata dell’11 agosto, domani sera nel Vicolo De Stefani. La conduzione è affidata al giornalista Giuseppe Recca.
Quel “suono” dei Nadur da conservare sempre nel cuore.