Il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, ha ricevuto oggi a palazzo di città Maria Pia Ciraulo, la scolta del gruppo scout AGESCI Sciacca 2 che ha partecipato al raduno mondiale degli scout, il Jamboree svoltosi recentemente a Seoul in Corea del Sud.
Il sindaco ha consegnato a Maria Pia una pergamena come segno di benemerenza per aver degnamente rappresentato la comunità di Sciacca in un evento che ha visto coinvolti circa 50 mila scout provenienti da ogni parte del mondo, senza distinzioni di razza e religione.
La qualità della pergamena è sicuramente migliorabile, ma il gesto del sindaco è stato sicuramente bello e significativo, perché mette in rilievo la figura di una giovane diciannovenne che dopo aver compiuto il percorso educativo scout da quando aveva otto anni, arricchendo la propria crescita di esperienze importanti e valori fondamentali che rappresentano semi di speranza per il futuro, ha suggellato questo percorso con l’esperienza unica del servizio prestato in un Jamboree.
A Maria Pia abbiamo chiesto la cosa più importante che le ha lasciato questo evento scout mondiale, e senza un attimo di esitazione ci ha risposto: il senso profondo e autentico di fraternità a cui erano immediatamente improntate le relazioni con tutti gli altri scout dalla provenienza più svariata.
Il World Scout Jamboree è un’esperienza che giovani guide e scout ricorderanno per la vita. Draw your dream, sognare il proprio sogno vuol dire progettarlo, viverlo, condividerlo e tenerlo nella memoria e nel cuore per sempre, grazie all’avventura vissuta, ai racconti, ai sorrisi e ai nuovi sguardi che riporteranno nei Gruppi di appartenenza, nei propri territori, nelle famiglie
Sognare il proprio sogno comporta anche affrontare degli imprevisti, superare ostacoli, mantenere il sorriso e la voglia di esserci. Se tutto questo si fa insieme, assume ancora più valore, resta indelebile.
Le nostre guide e i nostri scout sono stati ambasciatori del nostro Contingente italiano verso tutti gli altri partecipanti in questi giorni in Corea del Sud. Dal momento del loro rientro continuano ad esserlo verso tutti colori che incontreranno nel loro cammino, per sempre.
Grazie per averci creduto, per aver regalato un sogno a tutta l’AGESCI.
Foto di Gianluca Poli