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Le due pozze di acqua termale sulfurea che ci sono in contrada Muciare, poco al di sopra dello stabilimento vandalizzato delle Antiche Terme, meta costante di pellegrinaggio da parte di ex utilizzatori delle acque termali, rappresentano quel poco, anzi pochissimo, che è rimasto delle celebri Terme di Sciacca.
Pochi giorni fa ci è pervenuto una segnalazione secondo la quale l’acqua sulfurea sgorga, nella prima delle due pozze visibili nella foto, in modo significativamente ridotto.
Stamani abbiamo fatto un sopralluogo e sul posto abbiamo trovato una nostra concittadina che da alcuni anni vive a Torino, che a suo tempo faceva le cure alle Terme quando erano ancora aperte e che adesso due volte l’anno ritorna a Sciacca per immergersi nell’acqua di queste pozze benefiche.
Ebbene, ci ha confermato che il flusso di uscita dell’acqua sulfurea è di molto diminuito, così come è diminuito il calore, a suo dire di una decina di gradi.
Sarebbe quindi opportuno e necessario che gli uffici tecnici comunali facessero una immediata ispezione ricognitiva, ovvero informassero della questione i competenti uffici regionali per le verifiche del caso.
Potrebbe a questo punto essere anche l’occasione propizia per ricordare alla Regione siciliana tutta una serie di prescrizioni indicate come da compiersi da parte del prof. Faraci nella sua relazione sullo stato dei bacini termali di Sciacca e Acireale, commissionatagli dal precedente governo regionale e dallo stessa fatta propria con una delibera di giunta.
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Buongiorno,
Confermo quanto letto, purtroppo il flusso d’acqua è effettivamente diminuito e anche la temperatura è più bassa di almeno 10 gradi se non di più.
Purtroppo ormai la fonte termale in contrada Muciare è l’unico modo per beneficiare degli effetti curativi dell’acqua termale di Sciacca. Spero che al più presto il comune e la regione si decidano a riaprire le terme di Sciacca, è un patrimonio naturale che il mondo ci invidia e che le nostre amministrazione comunali e regionali hanno completamente lasciato all’abbandono e al degrado fino alla loro completa chiusura.
La riapertura delle terme inciderebbe sul benessere dei cittadini non solo dal punto di vista terapico ma anche dal punto di vista economico e turistico, spero quindi che si decidano ad iniziare i lavori per poterle riaprire anche perché come cittadina saccense vorrei tornare ad usufruirne al più presto.
Ringrazio il sig. Nino Porrello e tutte le organizzazioni che attualmente cercano di sensibilizzare le amministrazione affinché a questo bene prezioso vengano date tutte le attenzioni che merita.
Grazie
Maria