La dirigenza delle Autolinee Gallo/Sais non si è presentata oggi all’incontro indetto dall’assessore Fisco per discutere delle problematiche inerenti i collegamenti pubblici tra Sciacca e Palermo città/aeroporto, convocati anche CittadinanzAttiva e la rappresentanza degli studenti di Intesa Universitaria.
Tutti presenti, tranne la ditta concessionaria in regime di prorogatio della tratta Sciacca – Palermo.
L’incontro in programma oggi aveva già subito una serie di rinvii sin dall’inizio di luglio, e oggi la motivazione è stata, udite udite, il fatto che un articolo di ServireSciacca, quello del 26 luglio che il lettore troverà qui in coda, è stato considerato dalle autolinee Gallo come FAZIOSO.
In realtà l’articolo esprimeva con assoluta verità il sentiment di numerosi cittadini che avevano utilizzato il bus delle Autolinee Gallo per raggiungere da Sciacca l’aeroporto o per arrivare a Sciacca dall’aeroporto: utenti che si sono sentiti beffati, per i motivi esposti nell’articolo, come ci hanno riferito loro stessi chiamando la nostra redazione per esternare una più che legittima protesta.
Ovviamente l’assessore Fisco ha immediatamente replicato che il contenuto di un articolo di giornale non era in alcun caso un motivo plausibile per diserrare una riunione con l’amministrazione di una città e con i rappresentanti dei cittadini e studenti, e magari aggiungiamo avrebbe potuto essere per la ditta Gallo un’occasione per rispondere alle presunte faziosità.
Nuova comunicazione a questo punto della rappresentante della ditta Gallo/Sais, nella quale preannunziava che si sarebbe attivata per un incontro da tenersi direttamente in Assessorato regionale ai Trasporti, nel quale è comunque presumibile immaginare che non saranno invitati né CittadinanzAttiva né Intesa Universitaria.
ServireSciacca ha raccolto le seguenti dichiarazioni dell’assessore Gianluca Fisco:
IL SAPORE DELLA BEFFA… FIRMATO AUTOLINEE GALLO
DiNINO PORRELLO – LUG 26, 2023
Ritorniamo a stretto giro su una notizia che è già stata trattata da Maria Genuardi di RMK, ritenendola meritevole della massima attenzione per far comprendere come il cittadino possa essere costretto a subire un disservizio pubblico senza possibilità di difesa alcuna, anzi subendo una sorta di beffa come nel caso in questione.
Il caso è quello dei collegamenti bus tra Sciacca e l’aeroporto di Palermo, per i quali il recente incremento di due corse in andata e ritorno si è rivelato un mezzo bluff.
Si è scoperto infatti che le due corse aggiuntive in questione non effettuano la tratta Sciacca/Aeroporto/Sciacca in via diretta, ma transitano via Palermo città con una durata di percorrenza complessiva di due ore e mezza.
Come si ricorderà, l’amministrazione comunale si era attivata sulla base di una forte sollecitazione proveniente dai procuratori dei cittadini di CittadinanzAttiva e dalla nostra testata giornalistica, con la quale si richiedeva un significativo miglioramento dei collegamenti diretti da e per l’aeroporto, essendo totalmente insufficienti le due corse già in essere (che diventava una nel periodo invernale).
L’assessore Gianluca Fisco all’inizio dell’anno aveva reso nota la disponibilità in questa direzione della ditta che gestisce in monopolio la tratta Sciacca-Palermo(GALLO/SAIS), anche se poi era stato necessario attendere fino al 12 giugno perché il nuovo orario diventasse operativo.
Ingenuamente si era ritenuto che il potenziamento riguardasse le corse diretteper l’aeroporto e dall’aeroporto.
Invece no.
In deroga ad ogni buona norma sulla trasparenza nella comunicazione, gli utenti hanno dovuto scoprire sulla propria pelle che i bus aggiuntivi sulle tratte Sciacca – Aeroporto e Aeroporto – Sciacca transitavano dal centro di Palermo e quindi con una durata del viaggio ben superiore.
Forse è proprio questo il motivo per il quale nel volantino degli orari fornito dalla ditta Gallo sono indicati solo quelli di partenza, non anche gli orari di arrivo in aeroporto.
Questo giornale civico aveva a suo tempo richiesto che si dedicasse all’argomento una conferenza di servizi, per assicurasse la presenza allo stesso tavolo della ditta concessionaria, delle associazioni civiche rappresentative dell’utenza, del Comune e della Regione.
Era stato altresì richiesto che si valutasse anche la possibilità di un servizio aggiuntivo di collegamento bus tra Sciacca e Castelvetrano, finalizzato a rendere anche possibile all’utenza utilizzare una delle numerose corse che collegano l’aeroporto di Palermo con Mazara del Vallo, passando da Castelvetrano.
Tali richieste risultavano motivate dal fatto che ci rendevamo conto della difficoltà di ottenere da parte della ditta GALLO/SAIS un significativo potenziamento del servizio.
Si sa tuttavia che i buoni consigli difficilmente trovano orecchie attente all’ascolto, ragion per cui il Comune ha preferito condurre da solo “la trattativa” e oggi ci ritroviamo tra le mani questo misero risultato che ha tutto il sapore della beffa.