UNITAS SCIACCA – DON CARLO MISILMERI: 1 – 0
Rete: al 55^ Balistreri
Formazione dello Sciacca: Di Salvo, Di Mercurio, Cinquemani, Ciancimino, Fricano, Gulino, Camilleri (dal 65^ King), Iraci (dall’85^ Licciardello), Concialdi, Balistreri (dal 90^ Santangelo), Seckam (dal 90^ Otero)
Unitas Sciacca vince di misura la sua prima gara casalinga, molto attesa anche perché immediatamente successiva all’inattesa batosta subita domenica scorsa a Castelvetrano contro la Folgore.
Spalti gremiti, con gli ultras neroverdi che supportano ininterrottamente la squadra dal primo al novantesimo minuto. Il sindaco Fabio Termine questa volta sceglie la tribuna fin dall’inizio e in tribuna è presente oggi anche il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina, accompagnato dal vicepresidente Grassadonio. E poi sono tanti i politici mischiati ai tifosi, compresi i due leader degli schieramenti opposti in consiglio comunale, Leonte e Bono. Ma allo stadio sono tutti dalla stessa parte, si tifa solo neroverde.
Lo Sciacca vince meritatamente, prevalendo anche nel numero delle occasioni da rete, ma la vittoria è più faticosa del dovuto, contro un Don Carlo Misilmeri che ci mette del suo disputando una buona partita e contrastando i padroni di casa su ogni palla e in ogni zona del campo, almeno fin quando le due squadre si affrontano in parità numerica, ma l’undici neroverde non riesce a realizzare il gol della sicurezza neanche in superiorità numerica.
Lo Sciacca scende in campo animato da una evidente voglia di riscatto, consapevole che già alla seconda giornata non può permettersi un ulteriore passo falso. La squadra sicuramente risente di questa condizione mentale, perché appare contratta nonostante l’evidente voglia di far bene. Il modulo è il 4-3-3 :
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King viene lasciato in panchina, a favore di Camilleri.
La manovra si sviluppa in modo poco fluido, il gioco è frammentario e si sviluppa prevalentemente attraverso lanci lunghi e palloni alti. La sensazione che se ne ricava, durante tutta la partita, è quella di una squadra con un attacco a tre punte ad alto potenziale, che tuttavia non riescono a essere rifornite a dovere o a mettersi comunque in condizione di far gol con le trame di gioco realizzate sul campo. Bisogna comunque tener conto del fatto che la squadra neroverde è molto rinnovata e ha quindi necessità di tempo perché il gruppo di giocatori in campo acquisisca la dovuta compattezza, così come l’assimilazione e l’automatismo degli schemi di gioco voluti da mister Bonfatto (oggi assente in panchina e in conferenza stampa per squalifica).
Nel primo tempo la partita si mantiene abbastanza equilibrata, con un maggior possesso palla e una maggiore pericolosità sotto rete da parte dello Sciacca: gli ospiti in maglia biancorossa di mister Tumminia hanno una sola clamorosa occasione, al minuto 43 con Lucera, che si presenta tutto solo davanti a Di Salvo ma spreca malamente tirando poco sopra la traversa; lo Sciacca invece si rende pericoloso almeno in quattro occasioni, tre volte con il generosissimo Seckam e una con Di Mercurio.
Nella ripresa il Misilmeri inizia a spron battuto, prima con una punizione e poi con tre corner consecutivi che causano qualche apprensione alla difesa guidata da capitan Ciancimino. Al minuto 53 però lo Sciacca crea la premessa del gol: una staffilata di Iraci dal limite dell’area sorvola di poco la traversa. Due minuti dopo, al 55^, arriva il gol partita: Balistreri appostato al centro dell’area gira in rete un passaggio rasoterra di Seckam, che in quel momento si è spostato sul lato desto del fronte d’attacco. Subito dopo il gol, e sulle ali dell’entusiasmo, lo Sciacca sfiora due volte il raddoppio, con Seckam e Di Mercurio. Al minuto 68 il Misilmeri subisce l’espulsione di Pastorella, subentrato da poco; il fatto di rimanere in superiorità numerica ha l’effetto di un tranquillante sullo Sciacca, che invece di premere l’acceleratore per mettere al sicuro il risultato è come se tirasse i remi in barca. I biancorossi ospiti non riescono comunque più ad avvicinarsi alla porta dei padroni di casa, difesa oggi dal giovane Di Salvo, e prima del fischio finale c’è invece una bellissima azione dei neroverdi portata avanti da King (subentrato a Camilleri) sulla sinistra, con un passaggio perfetto per Seckam che entra molto bene in area di rigore ma sfiora solo la traversa, mancando un gol che il giocatore avrebbe sicuramente meritato.
Alla fine applausi per tutti, anche per gli ospiti del Don Carlo Misilmeri.
Il migliore dello Sciacca: Sarjo Seckam, nonostante non riesca a segnare.
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