Le Vie dei Tesori tra cripte, casali e castelli: ecco le ultime passeggiate di settembre
Da Messina a Enna, da Caltanissetta a Termini Imerese, fino a Trapani, Mazara e Alcamo, undici percorsi per scoprire le città nel terzo e ultimo weekend della prima parte del festival.
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Antichi casali immersi nel verde, cripte segrete, sorgenti tra le montagne, fontane, dolmen e castelli. Sono undici le passeggiatein programma nel terzo e ultimo weekend della prima parte del festival Le Vie dei Tesoriin sette città siciliane.
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Una delle fontane di Messina
Si parte da Messina dove ci sono ancora posti disponibili per tre passeggiate alla scoperta della città. Sabato 30 settembre alle 10 un percorso a cura dell’associazione Aura tra le fontane cittadine che raccontano il rapporto particolare che Messina ha sempre avuto con l’acqua (qui per prenotare). Sempre sabato ma nel pomeriggio alle 17, torna la passeggiata sull’antica Via del Dromo, l’asse viario che collegava il centro storico e i villaggi costieri della zona sud. Lungo l’itinerario – nato da un progetto dell’associazione Ionio Circolo Arci – si susseguono numerose testimonianze architettoniche ed etnoantropologiche riferibili a epoche diverse della storia di Messina (qui per prenotare). Domenica 1 ottobre alle 16, con l’associazione Giovanna D’Arco si scoprirà l’antico casale di Castanea. Racchiuso da una cinta di pinete, prossimo alla città, fra vicoli e vicoletti si respira un tempo sospeso (qui per prenotare).
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Cripta a Enna
Due passeggiate speciali a Enna. Il 30 settembre alle 17 è già sold out il misterioso percorso inedito in compagnia dell’antropologo Dario Piombino-Mascali, tra i più importanti esperti di mummie. Un tour tra sotterranei, percorsi e cripte, connessi al culto dei morti, durante cui saranno raccontate le regole e le tecniche per l’imbalsamazione, ma anche storie e rituali. L’indomani, domenica 1 ottobre alle 10, si visiterà, invece, il cimitero della città. Passeggiando tra strette vie, si scoprono tombe monumentali, stele funerarie e sculture legate alle famiglie di notabili ennesi e a personaggi noti nelle arti, nella politica, nella letteratura (qui per prenotare).
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Canicassè Casale
Nella vicina Caltanissetta, domenica alle 9 e alle 11,30, passeggiata curata dall’associazione Moncada a Canicassè Casale, piccolo borgo rurale incastonato tra le colline. Fondato nel tardo Settecento, ancora oggi è possibile ammirare l’assetto urbanistico tipico dell’epoca, con le casette, i vicoli, la piazzetta e la chiesa dedicata alla Sacra Famiglia (qui per prenotare).
A Termini Imerese, nel Palermitano, domenica alle 14 si parte per un percorso ai piedi del Monte San Calogero, in contrada Brucato, dove si trova il sito di Mura Pregne, che comprende un muraglione ciclopico ed un dolmen. Si potranno ammirare anche i resti del castello di Brucato, raro esempio di motta castrale, costruzione antenata del castello (qui per prenotare).
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La Casbah di Mazara
A Trapani è sold out la passeggiata di sabato mattina condotta da Luigi Biondo, mentre ci sono ancora posti disponibili per quella pomeridiana alle 17 con Renato Lo Schiavo, docente di latino e greco. Un percorso ispirato alla rilettura dell’Odissea fatta dallo scrittore vittoriano Samuel Butler, che ipotizzò l’origine siciliana del poema (qui per prenotare). A Mazara del Vallo, sabato alle 22, torna la passeggiata in notturna tra i vicoli della Casbah: un percorso per raccontare l’evoluzione del centro storico rivitalizzato dall’arrivo di tanti migranti che si sono integrati con le famiglie mazaresi (qui per prenotare).
Infine, ad Alcamo, sabato alle 9,30 parte un percorso che conduce alla sorgente che sgorga in località Chiusa e si snoda lungo le tracce nell’antico acquedotto. L’impianto, di cui oggi rimane il tracciato, fu un’opera mirabile di ingegneria idraulica, che tuttora conduce l’acqua ad Alcamo con la sola differenza di quota (qui per prenotare).
Per informazioni e coupon visitare il sito www.leviedeitesori.com.