Simonetta Di Leo ha sempre amato gli animali, sin da piccolissima. E in loro compagnia è cresciuta, soprattutto con cani di diversa razza. Il primo è stato un pastore tedesco. I suoi studi di medicina l’hanno portata a Roma per molto tempo. Studi che però ha dovuto interrompere per motivi di salute. Dalla medicina è passata alla logopedia e alla foniatria all’Università Cattolica. Nei suoi momenti difficili, con diversi interventi chirurgici da affrontare ,il contatto con gli animali l’ha aiutata ad andare avanti e l’ha supportata psicologicamente. Attraverso la pet terapia, l’onoterapia e l’ippoterapia, Simonetta è riuscita a superare lunghi periodi irti di difficoltà.

L’esperienza vissuta sulla sua pelle l’ha spinta a scegliere di tornare nella sua città e avviare il progetto “Un, due , tre stalla!” una realtà in cui sono elaborati percorsi didattico/educativi e riabilitativi, laboratori politematici creativi, orticultura, socializzazione e attività con alpaca, pony, asini, cavalli e altri animali. Nasce in Contrada Carcossea.

L’offerta contempla percorsi riabilitivi rivolti a bambini con patologie specifiche e disabilità motoria. E non solo. Lo scopo dell’Associazione è quello di promuovere la partecipazione dei bambini e degli adulti alle varie attività della fattoria al fine di sviluppare l’interesse per il comportamento animale attraverso la comunicazione non verbale e il linguaggio del corpo. Attuando forme di sostegno del benessere animale e della persona, si cerca di sensibilizzare le persone al rispetto dell’ambiente e degli animali, anche con giochi di gruppo (corsa con i sacchi, ruba bandiera, tiro alla fune, al barattolo )

Iniziata nel Marzo di questo anno, l’esperienza di questa fattoria si propone ai singoli, ma anche ai gruppi, alle scuole. Il sogno di Simonetta si è realizzato. Il suo amore per gli animali diventa adesso supporto fisico e psichico per chi ne ha bisogno: compagni amici.

Adesso vive con un alano arlecchino e due barboncini. In fattoria troviamo cavalli, asini, alpaca, pavoni, ricci, coniglietti e un merlo indiano.

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