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La grave criticità in cui versa il Giovanni Paolo II di Sciacca costituisce oggetto di un ulteriore intervento dell’argomento ospedaliero da parte della consigliera comunale Carmela Santangelo, la quale in una interrogazione consiliare al sindaco fa presente che, ad
aggravare il quadro già compromesso, adesso è a rischio anche il reparto di oncologia per grave carenza di personale.
Un reparto di particolare importanza per l’intero territorio e per i cittadini, fa notare la consigliera, che affidano la propria vita alle cure chemioterapiche.In merito alla situazione del reparto di oncologia, la consigliera comunale ritiene che si si debba provvedere al più presto, in quanto i bisogni dei malati oncologici così come dei malati in generali devono essere posti in primo piano sempre e comunque al di là di qualsiasi orientamento politico.
“Sono costretta ancora una volta – dice la Santangelo – a rivolgermi al Sindaco Fabio Termine con delega alla Sanità per invitarlo ad interessarsi del nostro nosocomio e ad accendere i riflettori su di esso.
È doveroso chiedere se, dall’ultima mia nota il sindaco:
- abbia incontrato la Direzione Generale per capire quali azioni si vogliono mettere in atto per garantire maggiormente il personale sanitario, di comparto e l’intera collettività
- se abbia notizie in merito ai medici argentini quante unità siano previste per il Giovanni Paolo, quanti specialisti sono previsti e per quali unità.
- Carmela Sant’Angelo conclude invitando il Sindaco, nella sua qualità di Assessore alla Sanità, a farsi portavoce, nel più breve tempo possibile, delle problematiche che giornalmente investono il nostro presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca per la tutela dei Cittadini.