Fare crescere insieme la gastronomia in tutta la sua diversità il Mood del congresso. Tradizione, Formazione, Ricerca, Evoluzioni gli asset dell’Associazione che conta 35 delegazioni in tutto il mondo.
La Sicilia, di recente candidata a Regione Europea per la Gastronomia 2025 ospita, per la prima volta, il Congresso Internazionale dell’Associazione Discepoli Escoffier giunto alla 15esima edizione. Sono attesi, tra gli altri, delegati dagli USA, dall’Australia, dalla Corea del Sud per confrontarsi sulle gastronomie legate dal feel rouge della tradizione, della formazione, della ricerca e delle evoluzioni nel solco di Auguste Escoffier, visionario ed umanista che, vissuto a cavallo tra il 1800 ed il 1900, è considerato il padre della cucina moderna e della sua organizzazione.
L’associazione Internazionale nata nel 1954 da un idea di Jean Ducroux e che conta ben 35 delegazioni in tutto il mondo, avrà il suo epicentro, per l’annuale chapitre, nella splendida cornice del Mangia&Resort Torre Barone di Sciacca, in provincia di Agrigento, sede dei Discepoli Escoffier Regione Sicilia presieduta da Giovanni Lorenzo Montemaggiore.
Mangia’s Resort Torre del Barone
“Sono lieto – dichiara Nicolas Sale, presidente internazionale Dei Discepoli di Auguste Escoffier- che il congresso internazionale si svolga in Sicilia, una terra così ricca di storia, arte e gastronomia. Il 19 ottobre prossimo, i membri della nostra associazione arriveranno dal mondo intero per scoprire questo bellissimo patrimonio. Ringrazio in particolare il Delegato siciliano Giovanni Lorenzo Montemaggiore e il suo team per aver organizzato questo meraviglioso programma che ci promette mille e una scoperta!. Grazie anche al neo nominato Presidente dei Disciples Escoffier Italia, Claudio Barisone, ed a Pierre Alain Favre, il Vice Presidente Internazionale in carica della zona Europa per portare a termine questo progetto. L’Italia è bellissima- conclude il presidente internazionale Sale- e sono molto entusiasta all’idea che la Sicilia sia, per 4 giorni, il centro del mondo gastronomico e che lavoriamo a far crescere, insieme, la gastronomia in tutta la sua diversità”.
Dal talk show la Sicilia dei Disciples d’Auguste Escoffier: il know-how dei saperi per un nuovo benessere a tavola. Tradizione. Formazione, Ricerca, Evoluzioni,alla consegna delle Sciarpe di ben 37 nuovi chef e professionisti della gastronomia italiana insigniti del titolo dedicato a colui che è conosciuto con l’appellativo il re dei cuochi, il cuoco dei re.
Ricca l’agenda degli appuntamenti per la kermesse con varie degustazioni dei prodotti iconici dell’Isola del sole. Dai vini, all’olio ai formaggi, dalla pasta di grani antichi autoctoni, all’arte dolciaria, dalle tipicità dello street food alle eccellenze del pescato siciliano, il felice connubio tra gastronomia e turismo unitamente a quello del benessere a tavola, saranno i focus dell’incontro in Sicilia, culla della Dieta Mediterranea.
“Quando durante il congresso internazionale svoltosi tra Nizza e Montecarlo lo scorso anno- dichiara Giovanni Lorenzo
Montemaggiore, delegato Sicilia dell’Associazione Disciple Escoffier e vicepresidente nazionale- ho lanciato la candidatura della Sicilia, ho riscosso entusiasmo e consensi perchè il brand Sicilia è vincente. Molte le realtà produttive che hanno aderito e diversi i comuni che hanno creduto nel progetto tra cui, in particolare quello di Sciacca. Qui i congressisti potranno vivere l’esperienza multisensoriale nei luoghi della cittadina saccense grazie al Museo dei 5 sensi che li farà sentire protagonisti. Non solo gastronomia, ma anche artigianato ed Arte (con la realizzazione live di manufatti in ceramica) quella antica del corallo,quella dell’arte dei “Pani votivi” , quella dei merletti e degli scialli. Insieme ai nostri confratelli in arte- dice Montemaggiore-andremo a visitare: Selinunte, Palermo e Monreale,dopo tali emozionanti esperienze, sono convinto che lasceremo in tutti loro il desiderio di ritornare come richiamati dalla sirene di Ulisse per poter rivivere ed approfondire “il modus vivendi siculo”.
Nella foto Nicolas Sale, presidente internazionale