La parola “amurusanza” evoca tradizione, condivisione, affetto, amicizia, gioia, accoglienza, amore. C’era tutto questo ieri al Baglio Antico Loco per una iniziativa che strizza l’occhio a un turismo immerso in un ambiente rurale che non è “agriturismo” o che sarebbe limitativo definire tale. Perchè “amurusanza” implica una parte affettiva che è sostanziale nell’accoglienza turistica e che è arricchita da una teatralità popolare che tanto piace ai visitatori, da qualsiasi parte del mondo provengano. E che profuma di popolo.

In questa foto vediamo Erik Holmey, un attore danese che ha lavorato nella serie di film di Robert E. Howard di Dino De Laurentiis , a partire da Conan il barbaro di John Milius, ospite di una struttura ricettiva saccense e coinvolto da Angela De Michele, nell’ambiente di Amurusanza, insieme alla figlia Anne Bergfeld, anche lei attrice, in una giornata che lo ha fatto immergere nella sicilianità più autentica.

Canti, balli, scene di vita con i costumi antichi della tradizione popolare contadina, abbraccio di alberi, buon cibo del nostro territorio, raccolta delle olive…gli ospiti dell’evento si sono immersi a tal punto in questa atmosfera ricca di natura, da spargersi per tutto il “loco” a loro piacimento, a contatto diretto con l’orto e il frutteto.

Ad aggiungersi alla offerta già ricca della giornata rurale, per raccontare la nostra identità, una visita straordinaria del Museo del Carnevale di un gruppo consistente di ospiti al Museo del Carnevale, aperto personalmente agli ospiti dall’Assessore Dimino.

Una cosa è certa: noi sciacchiani, per quanto molto spesso siamo autolesionisti, sappiamo ospitare. La nostra è un’ospitalità sincera, spontanea, piene di sentimenti positivi , di gioia di vivere. Questo calore umano, questa familiarità è un valore aggiunto al patrimonio immenso che possediamo, fatto di monumenti, tradizioni, storia, enogastronomia. Giovanna Barna nel suo Baglio Antico Loco ha creduto in questo tipo di valore. Con la collaborazione di Giovanni Giglio, scenografo e autore delle scene teatrali e di tanti altri suoi amici e amiche, sta portando avanti il progetto esperenziale “Amurusanza”, da lei ideato.

La vita è fatta di sfide, Giovanna questo lo sa bene. Ostacoli ce ne sono e se ne presentano tanti durante il percorso. Alcuni superati grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Ma si superano, con tanta “amurusanza” e con il sorriso.

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