Il consigliere comunale indipendente Giuseppe Catanzaro ha presentato oggi una interrogazione consiliare riguardante le condizioni “tutt’altro che rosee” in cui versano Piazza Carmine e Piazza San Vito, considerati “due siti strategici di snodo per i visitatori, poiché posti all’ingresso del nostro centro storico”.

La Piazza Carmine, tra le due, è il sito più in sofferenza sostiene Catanzaro:

“si pone come urgente e necessario un intervento che, intanto, miri a ripulire la piazza da arredi che oramai svolgono più un ruolo di elementi indecorosi che di decoro. Vasi per piante in legno colmi di rifiuti, all’ingresso della chiesa di Santa Margherita; vasi in condizioni poco presentabili attorno alla fontana della piazza. Una fontana colma di rifiuti, che svolge oggi più un ruolo di gettacarte che di fontana pubblica. Occorre ripulirla ma immediatamente dopo rimetterla in funzione, per evitare che nuovamente si degradi. Serve un intervento di potatura degli alberi presenti in piazza, anche attraverso un intervento che ne limiti l’ingrossamento della chioma ad altezza di pedone che attraversa la piazza. In attesa di una riqualificazione più profonda del sito, sono in programma tali interventi essenziali di miglioramento di uno dei siti maggiormente frequentati da visitatori e cittadini? È possibile in breve tempo, almeno, effettuare tali interventi che, in attesa di elementi aggiuntivi di arredo, intanto vadano a liberare la piazza da rifiuti e elementi poco decorosi?

“Piazza San Vito – continua Giuseppe Catanzaro – necessita di meno interventi essendo stata oggetto di un profondo lavoro di riqualificazione che l’ha resa migliore di quel che era. Vige un solo problema (si fa per dire): al centro della piazza fu prevista una fontana che, sostanzialmente, non ha mai potuto svolgere la funzione che doveva avere. Da anni non funzionante, anch’essa oggi riveste il ruolo di cestino gettacarte. Gli spazi adiacente previsti per verde pubblico sono posacenere ed il sito ha bisogno di un lavaggio generale oltre che di un intervento accessorio che ne migliori l’illuminazione durante le ore serali e notturne. Sarà possibile, in tempi brevi, garantire almeno questi due, tre obiettivi capaci di rendere tale luogo più vivibile ed attrattivo? Sono previsti interventi mirati a riguardo?

L’interrogazione consiliare si conclude con l’auspicio che possa essere possibile “restituire alla città questi due luoghi pubblici in uno stato almeno decente e presentabile deve rappresentare il primo passo concreto verso una più complessiva opera di riqualificazione di punti essenziali per lo sviluppo del territorio tutto”.

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