In questi giorni il Museo Diffuso dei 5 Sensi è impegnato su più fronti . Oltre che al di Londra, una piccola rappresentanza partecipa al Vivere di Turismo Festival. In questo evento di due giorni, presso il Pala Congressi di Rimini, si discute di cosa significhi il turismo per le strutture extralberghiere.
Circa mille persone da tutta Italia si sono ritrovate a Rimini per discutere dell’accoglienza nelle strutture più o meno piccole di tipologia non alberghiera.
Questa realtà nella nostra Sciacca è cresciuta enormemente negli ultimi anni ed in più, rispetto a tante altre località turistiche, ha avuto il beneficio di avere una struttura di supporto come la Cooperativa di Identità e bellezza 5 Sensi che ha anticipato e contribuito a diffondere sistemi di accoglienza e di Identità territoriale davvero all’avanguardia.
In questi giorni assistere agli incontri del Festival sul Turismo Extralberghiero qui a Rimini ha messo in luce che molte pratiche ricorrenti da noi a Sciacca sono in assoluto un esempio di buon turismo. La nostra realtà saccense viene identificata come buon esempio di turismo sostenibile, coinvolgente, umano, dove i “clienti” vengono accolti nel modo migliore.
Questo festival ha visto anche la presenza di Emilio Casalini, che più volte nei suoi interventi ha citato l’esperienza del Museo Diffuso dei 5 Sensi. Anche chi scrive ha voluto partecipare a questo convegno davvero coinvolgente per carpire esperienze e buone pratiche per un turismo consapevole e sostenibile.
Il mio auspicio è che nei prossimi mesi ci possano essere momenti di riflessione da parte degli operatori turistici di Sciacca per guardare a ulteriori nuove pratiche e affinarle, insieme a e momenti organizzati per inserirsi sempre meglio in questo settore che può dare tante soddisfazioni all’economia cittadina, senza più piangersi addosso.
Resta fermo che in tutto ciò una parte importante e fondamentale debbono svolgerla anche le istituzioni e in primis il Comune.