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UNITAS SCIACCA – ASPRA: 1-1
Reti: al 10^ Mazzotta; al 18^ Concialdi su rigore
Formazione dello Sciacca: Di Salvo, Di Mercurio, Otero, Cinquemani, Fricano, Russo, King, Iraci, Concialdi, Balistreri( al 25^ del secondo tempo Santangelo), Seckan
Arbitro: Braschi di Trapani
Uscire dal campo applauditi dal proprio pubblico, come è accaduto oggi ai giocatori dello Sciacca, senza essere riusciti a vincere con la penultima in classifica la dice lunga su quel che è stata questa partita. Dominata in lungo e in largo dai neroverdi padroni di casa, un vero e proprio assedio alla porta avversaria, e se fosse finita con 3-4 reti di scarto a favore dello Sciacca nessuno avrebbe potuto dir nulla. Ma certe partite nascono stregate, e ti danno la sensazione che quel pallone non entrerà in rete neanche se si raddoppiasse il tempo, anzi magari c’è il rischio che ci scappi pure la fregatura finale con il più classico dei contropiedi.
Il confronto con la penultima della classe per lo Sciacca si era aperto addirittura con un lo svantaggio di un gol subito al 10^ in modo quasi casuale: c’è una punizione a favore degli ospiti poco oltre la metà campo, ne scaturisce una palla alta che supera tutta la difesa saccense e arriva sulla sinistra dell’area sui piedi del liberissimo Mazzotta, che insacca con un bel tiro a mezza altezza.
Lo Sciacca ci mette otto minuti per riequilibrare il risultato, grazie ad un calcio di rigore concesso per un fallo netto su Seckan, che Concialdi realizza con freddezza.
Rimangono a questo punto oltre settanta minuti di tempi regolamentari a disposizione dei padroni di casa per fare bottino pieno a spese dell’Aspra, ma il gol non arriverà più.
Lo Sciacca è padrone del campo, manovra con buona fluidità, a metà campo Fricano e Concialdi giganteggiano, il solo King è un po’ più in ombra del solito ma ci mette la consueta generosità. Nel secondo tempo la netta superiorità nel possesso palla e nel gioco diventa quasi un assedio all’area avversaria e le occasioni di far gol non mancano.
Le conclusioni dalla distanza di Di Mercurio sono le più pericolose, una di esse si stampa sulla traversa, e poi tante conclusioni fuori lo specchio della porta e due interventi miracolosi del portiere ospite Crisafulli. I padroni di casa tentano di aggirare il muro difensivo ospite con i cross dalle linee laterali, insistendo magari troppo con il gioco alto, ma lì in mezzo all’area non c’è nessuno che riesca a mandarla dentro. Negli ultimi 20 minuti mister Bonocore tenta la carta Santangelo al posto di Balistreri, che si è appena visto negare un gol fatto da una parata di Crisafulli, ma la sostituzione non produce alcunché. Anzi…
Alla fine i tre punti non arrivano, sarebbero stati meritatissimi ma è una scarsa consolazione. Rimane il rammarico per l’occasione sprecata di consolidare il quarto posto, ma gli applausi dei tifosi a fine partita, nonostante l’amaro in bocca per il risultato, confermano che alla squadra neroverde oggi si può rimproverare ben poco.
Il migliore in campo per lo Sciacca, Concialdi.
Qui di seguito il dopo partita, con le interviste in sala stampa: