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Questa volta ci permettiamo di osare nella definizione, ma quella svoltasi oggi al Liceo Classico di Sciacca è stata a tutti gli effetti una vera e propria Lectio Magistralis agli alunni delle prime classi. L’ha tenuta la scrittrice Simona Sparaco, autrice del romanzo “La vita in tasca”, che per un’ora e mezza ha risposto alle domande preparate dai ragazzi dopo aver letto il libro, facendoli immergere in modo sublime nell’arte della scrittura e fornendo loro interessantissimi spunti di riflessione sul proprio percorso di vita e su tematiche sociali di grande attualità.
Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice, è stata finalista al Premio Strega nel 2013 con “Nessuno sa di noi” e ha vinto il Premio DeA Planeta nel 2019 con “Nel silenzio delle parole”. I suoi romanzi sono tradotti in diversi paesi, tra cui Francia, Spagna, Inghilterra, Russia e Giappone.
La sua ultima fatica letteraria è questo “La vita in tasca”, nato con l’intento di contribuire alla causa dell’UNICEF per la scuola del Terzo Mondo, a cui vengono devoluti tutti gli introiti comunque legati al libro.
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Il romanzo racconta di due tredicenni: uno è Mattia, che vive a Milano con la madre divorziata, che non va bene a scuola perché ha smesso di impegnarsi e che è entrato in un brutto giro; l’altro è Malik che vive in Ghana con la madre vedova, che a scuola ha tutti dieci e un talento particolare per la matematica. Entrambi hanno un percorso da compiere, un viaggio da affrontare: Malik un pericoloso tragitto attraverso il deserto e poi per mare, accompagnato dai trafficanti di uomini, per emigrare dallo zio Zuri a Nizza; Mattia per trovare un suo posto nel gruppo di coetanei, una sua più precisa identità. Una serie di eventi imprevedibili li porterà verso una stessa notte, che deciderà il loro destino.
Le domande di 4/5 alunni per ciascuna delle classi prime del Fazello, con le risposte ad alto contenuto educativo della scrittrice, sono state intervallate da brani musicali molto ben eseguiti con il violino da Ester Sanità, studentessa del Liceo Classico.
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Presente all’evento la libraia di Bookstore Mondadori, Antonella Palazzotto, cui va il merito di aver portato a Sciacca Simona Sparaco. Il preside Leonardo Mangiaracina ha saputo cogliere nella sua introduzione il senso più profondo ed educativo dell’incontro, pienamente confermato dai successivi contenuti, e alla fine ha ringraziato tutti i protagonisti e il nostro giornale.
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ServireSciacca ha infatti ripreso in diretta l’intera presentazione, confermando la sua natura di giornale civico, come tale sempre attento a consentire ai suoi lettori di poter avere la disponibilità di momenti culturalmente così significativi:
Il libro porta la dedica “A Massimo” e quando un alunno ha chiesto chi fosse Mario la scrittrice ha rivelato di essere la moglie di Massimo Gramellini, a cui ha dedicato pubblicamente anche un amorevole pensiero.
Stasera, ore 18:30, si replica al Circolo di Cultura: non ci saranno i ragazzi, e Simona Sparaco dialogherà con Maria Grazia Bonsignore.
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