Il patrimonio archeologico della Valle dei Templi, eccellenza turistica del territorio, ha accolto ieri il suo milionesimo visitatore, un uomo spagnolo proveniente da Bilbao in visita in Sicilia con la sua famiglia.
Si tratta di un traguardo epocale.
Anche noi di ServireSciacca vogliamo esprimere le nostre congratulazioni agli addetti ai lavori, che negli ultimi anni hanno lavorato sull’accoglienza, sulla comunicazione e alla costruzione di un’economia fondata sullo sviluppo del territorio e sulla coesione sociale.
Questo risultato fa sì che nel 2023 la Valle dei Templi si classifichi come uno dei siti culturali più visitati in Italia, dietro al Colosseo, alla Galleria degli Uffizi e a Pompei. Un dato che noi saccensi non possiamo certo ignorare, anzi riconoscendo la forza attrattiva di questa destinazione bisognerebbe attuare delle strategie per attirare questi stessi visitatori verso Sciacca.
Il direttore del Parco Archeologico, Roberto Sciarratta, spiega che “la tipologia dei turisti è cambiata, rispetto anche allo scorso anno: ci sono nuovamente i bus con i tour organizzati, ma moltissimi visitatori arrivano in auto, in piccoli gruppi e in modo autonomo“.
Inoltre quest’anno ha fatto la sua parte anche
la mostra di Leonardo ospitata a Villa Aurea.
Patrimonio dell’UNESCO dal 1997, la Valle dei Templi situata a soli 50 chilometri da Sciacca, caratterizzata dai resti di ben sette Templi in stile dorico: il Tempio di Giunone in cui si celebravano le nozze, il Tempio della Concordia imponente testimonianza dell’ancora viva tradizione greca, il Tempio di Eracle il più antico, il Tempio di Zeus Olimpico con i suoi telamoni, il Tempio dei Dioscuri, costruito per onorare i gemelli Castore e Polluce e simbolo della città di Agrigento, il Tempio di Vulcano e quello di Esculapio.
Secondo la tradizione, la città greca di Akragas fu fondata da coloni di Rodi e Creta provenienti dalla colonia fondatrice della Sicilia, Gela, intorno al 580 AC.
Agrigento è stata in passato una delle più grandi città del mondo mediterraneo antico, ed è stata conservata in condizioni di eccezionale integrità. I suoi templi dorici sono tra i più importanti monumenti di arte e cultura greca.
